martedì 14 giugno 2011

Bankitalia, debito pubblico record ad aprile tocca 1.890,622 miliardi



Il bollettino sulla Finanza pubblica segnala che il debito delle amministrazioni pubbliche nel primo quadrimestre 2011 è cresciuto del 2,58%. Aumentano del 6% le entrate fiscali. Il debito degli enti locali tocca 114 miliardi, trainato da regioni insulari, Centro e Nord-Ovest.




ROMA - Nuovo record del debito pubblico ad aprile. Il dato, pubblicato sul Supplemento di finanza pubblica al Bollettino statistico della Banca d'Italia, ha raggiunto quota 1.890,622 miliardi di euro. Il precedente top era stato toccato a gennaio a quota 1.879,992 miliardi. A marzo il debito pubblico era risultato pari a 1.868,265 miliardi, mentre ad aprile dell'anno scorso si attestava a 1.815,385 miliardi. Il 2010 si era chiuso a 1.843,015 miliardi. Il debito pubblico italiano ha segnato un incremento del 2,5% dalla fine del 2010, quando si era attestato a 1.843 miliardi. L'aumento, in valore assoluto, è stato di 47,6.miliardi. Il confronto con il mese di aprile del 2010 consente anche di calcolare che in un anno il debito è aumentato di 75,2 miliardi di euro. L'incremento, in questo caso, è del 4,14%.

Crescono le entrate fiscali, +6% nel periodo gennaio-aprile. Buon andamento delle entrate fiscali nei primi quattro mesi dell'anno. Il gettito, secondo i calcoli della Banca d'Italia al netto dei fondi speciali della riscossione, si è attestato a 111.056 milioni di euro, rispetto ai 104.794 milioni dello spesso periodo del 2010, con un incremento che sfiora il 6% (5,97%). Buono il risultato di aprile: l'incasso è stato di 27,5 miliardi, in aumento del 9,32% rispetto ai 25,122 miliardi dello stesso mese dell'anno scorso.

Enti locali vicini al record. Il Bollettino di Bankitalia segnala anche il balza a 114 miliardi del debito  pubblico degli enti locali, che sfiora così  il record assoluto di 114,040 miliardi toccato a maggio 2010. Il debito "locale" ha segnato dall'inizio dell'anno una crescita di 3 miliardi, pari al 2,7%, mostrando un trend di crescita superiore al 2,5% segnato dal debito globale delle amministrazioni pubbliche. A trainare la crescita è il ''rosso'' cumulato delle regioni insulari, del Centro e del Nord-Ovest. Nelle isole si è arrivati a 9,5 miliardi di debito, 476 milioni in più dalla fine di dicembre, che significa un +5,2% dall'inizio dell'anno.

 Seguono le regioni del Centro, che superano quota 30 miliardi (a 30,3 miliardi) con un aumento di 928 milioni pari al 3,1% dall'inizio dell'anno, e quelle del Nord Ovest che toccano il record assoluto di 32,3 miliardi con una crescita del 3% dall'inizio dell'anno pari a 944 milioni di euro. Più contenuto è invece il trend delle regioni del Sud (escluse Isole) che vede il debito attestarsi a 25,2 miliardi, con 515 milioni in più dall'inizio dell'anno (+2%) e quelle del Nord Est che si fermano a 16,8 miliardi (+1,2% dall'inizio di gennaio, pari a 198 milioni di crescita).
http://www.repubblica.it/economia/2011/06/14/news/debito_pubblico_record-17673203/

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