martedì 30 novembre 2010

Cinquecento milioni per le imprese che investono in ricerca e innovazione


Le risorse disponibili dal 9 dicembre. Si tratta di contributi a fondo perduto e agevolazioni per 8 anni
PALERMO - Dal 9 dicembre 2010 saranno disponibili 500 milioni di euro per le imprese che vogliono investire in Sicilia o nelle altre regioni del Sud che fanno parte dell'obiettivo Convergenza (Campania, Puglia e Calabria). Il nuovo pacchetto di incentivi pubblici - previsto da tre decreti del ministero dello Sviluppo Economico del 6 agosto scorso - punta a sostenere programmi di investimento nei settori della ricerca, dell'innovazione e delle energie rinnovabili.
COME E QUANTO - Le aziende avranno 120 giorni per presentare progetti riguardanti la realizzazione di nuove unità produttive, l'ampliamento di quelle già esistenti, la diversificazione della produzione (in nuovi prodotti o servizi aggiuntivi) o il cambiamento dei processi di produzione. Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto e in finanziamenti agevolati della durata massima di otto anni a un tasso pari al 20% del tasso di riferimento Ue. I beneficiari sono tenuti a fornire garanzie ipotecarie o bancarie per il rimborso del mutuo agevolato e devono apportare mezzi finanziari pari ad almeno il 25% dell'investimento ammissibile. «I progetti - ha chiarito Francesco Sprovieri, responsabile Affari Normativi e Convenzioni di Invitalia - dovranno avere un importo di spesa compreso tra 1.5 e 25 milioni di euro. Gli incentivi non prevedono alcun bando, le domande saranno valutate da Invitalia secondo una procedura 'a sportello', in base all'ordine cronologico di presentazione».
CONFINDUSTRIA - «Si tratta di un'importante opportunità - ha sottolineato il presidente di Confindustria Palermo, Alessandro Albanese - soprattutto per le nostre piccole e medie imprese. Le energie rinnovabili, così come la ricerca e l'innovazione, sono terreni d'impegno strategici per il futuro dell'impresa siciliana e meridionale. Il nuovo pacchetto di incentivi favorirà un processo di sviluppo già in atto, in un territorio con tanti imprenditori ricchi di idee, dinamismo e voglia di cambiamento».

COME SONO DISTRIBUITI - I 500 milioni di euro a disposizione delle imprese provengono da risorse comunitarie della programmazione 2007-2013, e sono così distribuiti: 300 milioni per realizzare beni finalizzati alla produzione di energia rinnovabile e al risparmio energetico nell'edilizia; 100 milioni per industrializzare i risultati dei programmi di ricerca o sviluppo; 100 milioni per raggiungere specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale. Nel primo caso i fondi provengono dal Programma Operativo Interregionale "Efficienza energetica", negli altri due casi sono a valere sul Programma Operativo Nazionale "Ricerca e competitività".
30 novembre 2010
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