giovedì 16 dicembre 2010

Industriali Napoli, Graziano: Rifiuti oro nero, Piano Sud sia concreto

Napoli, 16 dic (Il Velino/Il Velino Campania) - Paolo Graziano è il nuovo presidente dell'Unione Industriali di Napoli: è stato eletto col 98 per cento dei voti dell'assemblea. È subito intervenuto sulle problematiche più urgenti che riguardano il territorio: “Sui rifiuti servono soluzioni tampone immediate, ovvero la rimozione dei sacchetti da terra - ha detto -.

Ma da domani dobbiamo far partire il ciclo integrato dei rifiuti, a cominciare dal senso civico dei napoletani. Dobbiamo trattare i rifiuti come qualsiasi problema industriale: l'immondizia puo essere il nostro oro nero se riusciamo ad attivare un progetto industriale. Sbagliamo - ha aggiunto Graziano - a concentrarci sullo smaltimento e non sul ciclo, lo dimostra il fatto che altrove viene visto come un business”. Sul piano politico, ha definito la Iervolino “una persona perbene” e comunque “noi ci asteniamo da giudizi politici”. Il sindaco, ha riconosciuto il neoleader, “ha problemi enormi perché la città è piena di problemi: chi vive il territorio certo è scontento e l'Amministrazione non ha brillato, ma non possiamo dare la colpa a un singolo, il sindaco non è l'ombelico dei problemi”. Caldoro ha compito titanico di risanare i conti, dobbiamo affiancarlo nella fase 2, quello dello sviluppo: vogliamo essere propositivi nel creare progetti di sviluppo: la politica deve fare delle scelte, con poche ma concrete idee”. Il piano Sud “va riempito di contenuti” e in merito alla sicurezza, ha sottolineato che non deve essere “un alibi, è sola una delle componenti del mancato sviluppo”. Nato a Napoli nel 1964, coniugato, tre figli, Graziano è alla guida di un gruppo di aziende, tra queste la Magnaghi Aeronautica Spa, di cui è Presidente e Amministratore Delegato. Realtà storica del settore, acquisita nel 2001, la Magnaghi è una delle poche imprese europee che progetta, realizza, testa e certifica sistemi aeronautici, principalmente carrelli di atterraggio per aerei ed elicotteri. Graziano, da tempo impegnato nel mondo associativo, era vicepresidente all’Ambiente e all’Energia dell’Unione industriali. Accanto a Graziano siederà con funzioni di vice presidente vicario con delega all'Organizzazione e ai Rapporti interni Sergio Maione, cavaliere del Lavoro e numero due dell'associazione datoriale uscente. Sette i vicepresidenti: Mauro Moretti (Infrastrutture), Gabriele Galateri di Genola (Banda Larga) Marco Forlani (Internazionalizzazione), Nevio Di Giusto (Innovazione e Ricerca), Gennaro Moccia (Politiche industriali, sviluppo e territorio), Enzo Greco (Marketing e Sviluppo associativo) e Francesco Izzo (Ambiente ed Energia). Due i consiglieri incaricati con delega rispettivamente agli Affari amministrativi e al Centro Studi: sono Luca Moschini e Ambrogio Prezioso. Del Comitato di Presidenza faranno inoltre parte come vicepresidenti di diritto i vertici del Gruppo Piccola Industria Mariano Giustino e del Gruppo Giovani Imprenditori Andrea Bachrach. Al patron del Calcio Napoli Aurielo De Laurentiis il ruolo di promozione di Napoli nel mondo. Restano vuote due caselle di vicepresidente. Sulla polemica con il numero uno del Cis Gianni Punzo che ha lasciato l'Unione, Graziano ha chiarito che “c'è stato un equivoco, ma è stato un errore rendere pubbliche lettere che dovevano rimanere private: nessuno lo ha cacciato, andare via dall'Unione non è nello spirito dell'associazione ma la porta resta aperta”.
(Antonella Scutiero) 16 dic 2010 19:53


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