domenica 12 dicembre 2010

L'evasione fiscale è diffusa soprattutto nel Nord ovest

L'Italia maglia nera nella Ue
ROMA - Con un'evasione fiscale in crescita del 10,1%, nei primi 11 mesi del 2010, l'Italia si conferma al primo posto in Europa, con il 54,5% del reddito imponibile evaso.


Le imposte sottratte all'erario sono nell'ordine dei 159 miliardi di euro l'anno. E' quanto emerge da una nuova indagine effettuata da Krls Network of Business Ethics per conto di 'Contribuenti.it', il magazine dell'Associazione Contribuenti Italiani. L'indagine è stata condotta attraverso l'elaborazione di una serie di dati ministeriali, delle banche centrali, degli istituti di statistica e delle Polizie tributarie dei singoli Stati europei.

L'analisi che considerato cinque aree di evasione fiscale: l'economia sommersa, l'economia criminale, l'evasione delle società di capitali, l'evasione delle big company e quella dei lavoratori autonomi e piccole imprese. I principali evasori non si trovano nell'economia criminale, ma in quella legale, secondo i risultati dell'indagine: al primo posto ci sono gli industriali (32,8%) seguiti da bancari e assicurativi (28,3%), commercianti (11,7%), artigiani (10,9%), professionisti (8,9%) e lavoratori dipendenti (7,4%).

A livello territoriale, l'evasione è diffusa soprattutto nel Nord Ovest (29,4% del totale nazionale), seguito dal
Sud (24,5%), dal Centro (23,2%) e dal Nord Est (22,9%).
asterisco.
Dunque, se mi si lascia passare l'approssimazione - non statisticamente rilevante rispetto all'entita' del fenomeno - al nord (est+ovest) l'evasione si aggira su un valore medio percentuale non inferiore, e non superiore, a quelli del Sud e del centro. Il dato del nord ovest fa chiarezza, anche per le classifiche che imperversano sui giornali padani in questo fine anno, che speriamo sia l'ultimo.
Fonte: 
http://www.repubblica.it/economia/2010/12/12/news/evasione_fiscale_10_1_italia_maglia_nera_ue-10110317/?rss


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