domenica 23 gennaio 2011

Puglia, crisi nera per 22mila imprese

BARI - La Puglia non si sottrae al complesso momento che attraversa l’economia italiana e mondiale. Molte le aziende in difficoltà per la riduzione delle commesse e per la stretta redditizia che sta creando ulteriori problemi per l’impossibilità di fare investimenti capaci di contrastare l’emergenza.


Per quanto riguarda la Puglia sono 8.258 le imprese sottoposte a procedure concorsuali (il 2,1% delle 386.953 iscritte al registro delle imprese) e 13.816 quelle sottoposte a scioglimento o liquidazione (il 3,6 % del totale). Analizzando i dati a livello territoriale sono 6.823 le imprese della provincia di Bari sottoposte a scioglimento o liquidazione, pari al 4,4% del totale delle imprese attive (154.487), cui segue la provincia di Lecce con il 3,3%.
È invece la provincia di Taranto a registrare la peggiore situazione sul fronte delle aziende sottoposte a procedure concorsuali con il 2,8% delle imprese registrate, seguita da Bari con il 2,4%. (Fonte dati Registro delle Imprese. Elaborazione Promem Sud Est su dati aggiornati al 30/9/2010).

I settori merceologici che stanno registrando le dinamiche peggiori sono quello estrattivo con il 5,6% delle imprese sottoposte a procedure concorsuali (22 su un totale di 396), del manifatturiero con il 5,2% (1.754 su 33.524) e del commercio con il 2,9% (3.131 su 108.745); 1.264 sono le imprese sottoposte a procedure concorsuali appartenenti al settore delle costruzioni (il 2,7% del totale delle imprese pari a 46.920) e 211 a quello agricolo (lo 0,2% delle 89.708 totali).

Un supporto lo sta offrendo da alcuni mesi Spora (www.spora.it), «Sportello Risanamenti Aziendali» attivato dalla Camera di Commercio di Bari e gestito da Promem Sud Est, società costituita da banche, camere di commercio e Confindustria Bari per prestare consulenza economico/ finanziaria.

Per quanto riguarda poi gli imprenditori lucani c’è la possibilità di puntare al sostegno alle imprese previste dal Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale 2007-2013), varato ed in itinere dalla Regione Basilicata nell’ambito del programma «Investiamo sul nostro futuro». Questa possibilità è stata illustrata a Lagonegro (Potenza), in un seminario informativo promosso dalla Confartigianato al quale hanno partecipato il presidente della Regione, Vito De Filippo, e l’assessore alle attività produttive, Erminio Restaino. De Filippo ha sottolineato che lo sforzo lungimirante della programmazione regionale che, in una fase di crisi economica nazionale ed internazionale e di tagli dolenti effettuati dal governo nazionale sui fondi destinati alle Regioni, immette consistenti proprie risorse in un settore che, attraverso processi di filiera basati sulla qualità e la microimprenditorialità, potrà determinare una marcia in più indispensabile alla ripartenza economica, alla creazione di nuovi posti di lavoro destinati soprattutto ai giovani lucani».
Restaino, dal canto suo si è soffermato «sull'importanza strategica delle iniziative legate al disegno regionale di promozione, sostegno e sviluppo dell’imprenditoria di qualità micro, piccola e media, che punta sul ruolo protagonista dei territori, degli enti locali e delle imprese, con un occhio focale sulle nuove proposte basate sull'innovazione tecnologica, sul risparmio energetico e la componentistica energetica».
23 Gennaio 2011
 

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