lunedì 4 aprile 2011

Questo tizio non capisce una mazza, e si bea, da buon brianzolo.

Berlusconi a Tunisi: «Sì ai rimpatri»
04 aprile 2011
Tunisi - «L’Italia punta a rimpatriare in Tunisia i migranti giunti nel suo territorio in maniera civile». Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.


Al termine della visita a Tunisi per stabilire una politica comune di contenimento degli sbarchi in Italia, Berlusconi ha detto che una commissione tecnica lavorerà con una commissione tunisina e che il ministro dell’Interno Roberto Maroni tornerà a Tunisi domani per verificare i risultati. «Ovviamente c’è l’assoluta volontà di trovare soluzioni che vadano nella direzione del controllo delle coste da parte della Tunisia. Noi daremo il nostro aiuto affinché il controllo sia efficiente e capillare», ha aggiunto il capo del governo. «Poi ci sarà da esaminare la soluzione al problema dei rimpatri. C’è la volontà di farlo in maniera civile».

Il premier ha poi aggiunto che a breve si terrà un summit italo-francese sulla questione degli immigrati provenienti dalle coste del Nord Africa allargato ai ministri economici. «Questa settimana o all’inizio della prossima ci sarà un summit con la Francia con i ministri dell’Interno, degli Esteri e dell’Economia» sul tema immigrazione, ha detto Berlusconi ai giornalisti a margine della sua visita in Tunisia.

«Il flusso di giovani tunisini che da noi cercano una nuova vita di democrazia e libertà ha creato un inconveniente in una piccola isola di cinquemila abitanti come Lampedusa - ha proseguito il premier italiano - con un flusso di migranti di gran lunga superiore al numero degli abitanti».

«Noi siamo intervenuti e da ieri l’isola è tornata ai suoi abitanti, perché abbiamo dislocato in vari parti d’Italia». Ma l’arrivo di nuovi 800 migranti, ha concluso Berlusconi, «rende necessario studiare una soluzione».


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