mercoledì 8 giugno 2011

La zampa posteriore sinistra del topo brianzolo ha un problema: il Gruppo parlamentare di FdS crede di essere una cosa seria.


Scossone Miccichè: il Pdl si frantuma. Fds pronta a creare gruppi autonomi.
In base ad alcuni calcoli, Forza del Sud potrebbe contare su 11-12 deputati e 5-6 senatori: a rischio la maggioranza

 



PALERMO - Scossone Miccichè e il Pdl va in frantumi. I parlamentari di Forza del Sud sarebbero pronti ad abbandonare i gruppi del Pdl alla Camera e al Senato per costituire gruppi autonomi o confluire in quelli misti. È quanto emerge dalla direzione del partito riunito a Roma. I parlamentari avrebbero sollecitato il sottosegretario alla Presidenza Gianfranco Miccichè, a chiedere un incontro urgente con il premier Silvio Berlusconi per un chiarimento nella maggioranza.

Senatori, deputati, coordinatori regionali e locali di Forza del Sud sono riuniti per una analisi del voto amministrativo. Proprio alla luce dei risultati elettorali, in molti dirigenti è maturata la convinzione, spiegano fonti interne al partito di Miccichè, che Fds «debba staccarsi dai gruppi parlamentari del Pdl per rimarcare la propria identità».

«Siamo un partito completamente diverso», affermano le stesse fonti, «e abbiamo obiettivi differenti, noi guardiamo ai territori». In base ad alcuni calcoli, Forza del Sud potrebbe contare su 11-12 deputati e 5-6 senatori. La scelta di creare gruppi autonomi o aderire ai gruppi misti di Camera e Senato dipenderà da valutazioni politiche.


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