mercoledì 22 dicembre 2010

Banca Sud, Sarmi stacca un assegno da 136 milioni

di Sideri Massimo
21.12.10
MILANO — Si è chiuso come previsto prima di Natale li dossier Mediocredito Centrale: come era stato anticipato dal Corriere l'amministratore delegato delle Poste aveva spinto sull'accelerato già dai primi giorni di dicembre, insofferente alla lentezza delle riunioni con alcuni soci del mondo cooperativo. E ieri li manager ha chiuso la partita con Federico Ghizzoni firmando un accordo che prevede il pagamento di 136 milioni in contanti a Unicredit per il 100% della società.


E' il primo passo per la creazione della Banca per íl Sud. Come specificato dalla stessa Unicredit il pagamento avverrà presumibilmente nell'aprile del 2011, dopo le autorizzazioni delle autorità regolamentari. Fino alla data di trasferimento il risultato resterà di competenza di piazza Cordusio. Concluso il passaggio dell'asset partirà la fase di integrazione dei soci: in lizza oltre alle realtà cooperative adesso ci sarebbero anche le banche popolari, nominate un paio di settimane fa dal ministro dell'Economia, Giulio Tremonti come possibili soggetti interessati. I meccanismi da mettere a regime sono molti prima di tutto c'è la questione delle autorizzazioni delle autorità competenti. Alla finestra c'è senz'altro Bankitalia che attende anche di conoscere la governance e l'assetto societario conclusivo per dare la propria valutazione del nuovo istituto. II sistema si pone l'obiettivo di «sviluppare íl credito» per favorire la nascita e l'espansione delle Pmi del Sud. Come emerso ieri la nuova banca avrà anche il compito di gestire «un grande Fondo Jeremie Mezzogiorno (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprise) che utilizzi i fondi strutturali europei».
 

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