domenica 2 gennaio 2011

Borghezio rilegge l'unita' d'Italia: «Voluta dai mafiosi»

02/01/11
«Non ci furono solo eroi a sacrificarsi per l'Unita' d'Italia come ha detto Napolitano. Ma anche e in buona parte i mafiosi.


L'Italia unita fece comodo soprattutto a loro, tant'e' che la sostennero attivamente e militarmente. Altro che eroi ». E' questa la lettura che il leghista Marlo Borghezio ha fatto del discorso di fine anno del presidente della Repubblica. «Mentre e' stata fatta chiarezza sulla guerra civile italiana grazie agli storici di sinistra, sul ruolo della mafia nel Risorgimento c'e' stato il blackout anche da parte del Presidente Napolitano, al quale vanno tutto il mio rispetto e la mia stima, ma che ha perso un'occasione per fare chiarezza», sostiene Borghezio, che aggiunge: «E' storia. E' sacrosanta verita': I' Unita' d'Italia avvenne grazie al contributo determinante delle organizzazioni mafiose. Napolitano avrebbe dovuto dire che Garibaldi entro' a Napoli accompagnato dai boss della camorra. E in cambio regalo' le pensione alle figlie dei capi camorristi.
 

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