domenica 2 gennaio 2011

A chi i fatti, a chi le chiacchiere

Disagi per la nevicata, la Regione Toscana multa le Ferrovie
Contributi sicurezza: Regione Piemonte, nuovi stanziamenti alle Province
Mafia: Pignatone Procuratore Reggio Calabria: "sconvolgente che candidati si rivolgano a boss"


Per i disagi delle nevicate del 17 e 18 dicembre scorsi la Regione  ha deciso di infliggere alle Ferrovie una multa da un milione e 300 mila euro
Firenze, 2 gennaio 2010  - Ritardi sulla rete toscana nei giorni dell'emergenza neve, il 17 e 18 dicembre: la Regione Toscana ha deciso di infliggere alle Ferrovie una multa da un milione e 300 mila euro.
Lo fa sapere  presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi. ''Investiremo interamente la cifra per il potenziamento e il miglioramento della qualita' del servizio ferroviario regionale - spiega Rossi in una nota -. Grazie alla nostra pressante azione, per la prima volta in Italia, con l' iniziativa conciliativa di Autostrade a cui si e' aggiunta anche quella di Ferrovie, si sta muovendo qualcosa di significativo per risarcire i cittadini dei disagi subiti''.
''Questo, ovviamente, non ci basta - conclude Rossi -. Continueremo a seguire la vicenda per far si' che a tutti vengano riconosciuti i loro diritti e perche' la magistratura accerti ogni responsabilita'''.
La nota ricorda anche che Rossi ha chiesto e ottenuto l'apertura di tavoli regionali specifici con Autostrade, Anas e Ferrovie.

In Piemonte ammontano a complessivi 800 mila euro i contributi che l’Amministrazione regionale ha stanziato  e ripartito a favore delle Province piemontesi per la messa a punto di progetti finalizzati alla sicurezza integrata sul territorio.
In base alla delibera già approvata dalla Giunta della Regione Piemonte, entro il prossimo mese di marzo del 2011 le Province piemontesi dovranno mettere a punto ed emanare degli appositi Bandi finalizzati alla sicurezza integrata, ovverosia alla riqualificazione urbanistica, alla tutela di bambini, delle donne e degli anziani, ma anche per rafforzare la sicurezza delle imprese, la vigilanza nei piccoli Comuni sul territorio piemontese, e sostenere le vittime di reati.
Secondo quanto dichiarato da Elena Maccanti, l’Assessore alla Sicurezza della Regione Piemonte, in questo modo si punta a generare ricadute positive immediate e concrete nel sociale attraverso le proposte ed i progetti presentati alle Province, attraverso gli appositi Bandi emanati, da parte degli Enti locali, dalle Associazioni di categoria e da parte di quelle che operano come Associazioni private nel sociale.

Per quel che riguarda i criteri di ripartizione delle risorse, la Regione Piemonte ha suddiviso i contributi da destinare alle Province per la sicurezza tendendo conto di indicatori quali la densità di popolazione, la vittimizzazione e criminalità, la marginalità socio-economica e l’insicurezza percepita sul territorio.

CATANZARO, 2 GENNAIO - ''Rendere antieconomico il patto con la mafia''.
E' l'indicazione che da' il procuratore della Repubblica di Reggio, Giuseppe Pignatone che sollecita un meccanismo premiale per le ''imprese virtuose''.
''Bisogna smontare - prosegue Pignatone - quella convenienza che porta ancora molti imprenditori a scegliere di stare dalla parte sbagliata''. Sui contatti 'ndrangheta-politica ''cadono le braccia al sentire - aggiunge il procuratore - che e' il boss a essere cercato da candidati politici, amministratori locali, professionisti, questo e' sconvolgente''.

 

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