venerdì 7 gennaio 2011

Lombardo: ’Il nostro lavoro, nell’esclusivo interesse della Sicilia’

di Giulia Noera - 7 gennaio 2011

“C’e’ un attacco alla Sicilia autonoma e autonomistica indecente rispetto al quale i siciliani devono aprire gli occhi e rendersi conto che siccome stanno venendo meno le fondamenta di un sistema marcio fino in fondo, allora si reagisce così”.

Lo scrive sul suo blog il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, che parla di “un accanimento da parte delle forze del governo. Due ministri che intervengono gridando allo scandalo e addirittura un attacco da parte di quella che dovrebbe essere la televisione del servizio pubblico contro un settore sul quale, da Tremonti al ministro della salute, tutti riconoscono che abbiamo fatto miracoli: la sanità”.
E Lombardo lo spiega cosi’: “Mi diceva l’assessore Russo che non so quanto costi al sud e alla Sicilia la sanità della Lombardia o dell’Emilia, grazie ai siciliani che vanno a farsi curare lì. Si sta riducendo il tasso di mobilità e i siciliani cominciano a cogliere la sensazione che il nostro sistema funziona. Meno gente va fuori a farsi curare al nord e quindi le grandi cliniche private e le lobby del nord cominciano a mostrare un certo nervosismo. Si è gridato allo scandalo per la questione delle assunzioni e delle stabilizzazioni nella sanita’ che svuoteranno qualche reparto di ospedale al nord. Come faranno a sostituirli? Ecco perchè sono così agitati”.
Lombardo sostiene: “Noi stiamo facendo queste assunzioni perchè sono previste nel piano di rientro. Ci sono una serie di tappe e, dopo aver rispettato tutte le altre, la sanità non può rimanere sguarnita di personale”. Secondo il presidente siciliano, c’è “una disinformazione disonesta” anche sulla questione della stabilizzazione dei precari degli enti locali, “persone -sostiene- che non potevano essere licenziate e che stiamo liberando dal ricatto della politica: il consenso in cambio della proroga. E a questi aggiungono gli assunti dei cantieri di lavoro. Persone che lavoreranno per qualche mese per fare i lavori negli enti locali e nel frattempo si rimette in movimento l’occupazione e l’economia che erano ferme. E’ veramente incredibile. Ma noi andiamo avanti e mi auguro che tutto il popolo siciliano si renda conto che il lavoro che stiamo facendo continua nell’esclusivo interesse della Sicilia”.

 

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