venerdì 20 maggio 2011

Italia. Commercio estero, deficit ad aprile sale a 3,1 miliardi



Sale ad aprile il disavanzo commerciale con i paesi extra Ue. Secondo la stima preliminare diffusa dall'Istat, nel mese scorso, il deficit è passato da 1,3 miliardi di aprile 2010 a 3,1 miliardi di aprile 2011.
Nello stesso mese, aggiunge l'Istat, i flussi commerciali registrano un tasso di crescita congiunturale pari a 2,4% per le importazioni e 2,8% per le esportazioni. Nell'ultimo trimestre la crescita congiunturale delle importazioni (+5,8%) continua ad essere piú sostenuta di quella delle esportazioni (+3,6%). La crescita tendenziale si mantiene su tassi elevati: +30,0% per le importazioni, in accelerazione rispetto alle variazioni tendenziali registrate nei due mesi precedenti, e +17,8% per le esportazioni. Ad aprile il disavanzo del comparto energetico è più ampio rispetto ad un anno prima (-5,6 miliardi rispetto a -4,2). Tale disavanzo contribuisce per oltre il 75% all'ampliamento del deficit commerciale osservato rispetto ad aprile 2010. Si riduce anche l'avanzo nell'interscambio di prodotti non energetici: da 2,9 miliardi di aprile 2010 a 2,5 miliardi di aprile 2011. I beni strumentali (+24,8%), i beni di consumo non durevoli (+15,5%) ed i prodotti intermedi (+12,5%) trainano la crescita delle vendite sui mercati extra UE, spiegando circa il 90% dell'aumento tendenziale delle esportazioni.

 

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