mercoledì 11 maggio 2011

La meretrice al servizio di Tremonti il padano.

Banca Mezzogiorno, Sarmi: 7.000 sportelli per stare vicini ai clienti
Roma, 11 mag (Il Velino) - Essere vicini ai clienti. È questo l’obiettivo della costituenda Banca del Mezzogiorno - che pochi giorni fa ha ottenuto il via libera della Banca d’Italia - secondo l’amministratore delegato di Poste Italiane Massimo Sarmi, intervistato da Maurizio Belpietro durante la trasmissione televisiva “Mattino Cinque”.


L’ad ricorda la presenza degli “oltre 4.500 uffici postali al Sud”: “Pensiamo di essere lì per offrire la disponibilità ad accedere al credito anche per le iniziative più piccole, per imprenditori e neoimprenditori con difficoltà in questa direzione”. Secondo Sarmi, il neonato istituto “sarà la rete bancaria più capillare” e “all’orizzonte c’è la probabilità che si aggiungano le banche popolari e il credito cooperativo” per una dimensione stimata “di oltre settemila sportelli”.

 “Ci siamo resi conto che c’erano diverse aree territoriali senza una presenza bancaria. In effetti quando il mercato è piccolo spesso questo avviene - ha detto ancora l’ad di Poste Italiane - è proprio la legge del mercato. Noi siamo già presenti nel Paese da 149 anni, forniamo servizi essenziali e puntiamo a un ampliamento” di ciò che facciamo. D’altronde “l’attività tradizionale non è marginale ma è legata al calo naturale della corrispondenza cartacea, sostituita sempre più dalla comunicazione elettronica e le Poste sono all’avanguardia nel progettare servizi in questo settore”. Per il futuro il gruppo guidato da Sarmi è “interessato” e “competente” riguardo a “internet degli oggetti” con cui “possiamo localizzare nel tempo e nello spazio oggetti qualsiasi perché disponiamo degli strumenti. Per esempio sarà possibile accedere a una libreria e sapere dove è il testo che cerchiamo e anche le pagine e i capitoli che ci interessano”.
(mpi) 11 mag 2011 09:27



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