Napoli, 11 mag (Il Velino/Velino Campania) - “La soluzione al problema dei rifiuti è realizzare i termovalorizzatori”.
Così ha esordito il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, in conferenza stampa all’hotel Royal Continental di via Parthenope a Napoli, dove è giunto per sostenere il candidato sindaco partenopeo del Pdl, Gianni Lettieri. Con loro hanno partecipato il vicecapogruppo al Senato del Popolo delle libertà, Gaetano Quagliariello, il governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro e il vice coordinatore cittadino del Pdl, Paolo Russo. “I tempi degli appalti sono stati perfettamente rispettati da Caldoro – ha aggiunto Sacconi sulla questione monnezza – e abbiamo quindi il problema della transazione, dobbiamo far funzionare le discariche e far funzionare la raccolta differenziata. La sfida della futura amministrazione, sarà far funzionare la raccolta differenziata a livelli da città organizzata che vedo possibile anche a Napoli. Il fallimento è stato dell’amministrazione comunale. Assenza della raccolta differenziata, vuol dire molte cose: viene meno la fiducia nell’amministrazione e quando cresce lo scetticismo che spiega l’assenza della differenziata, l’instaurarsi di un circolo vizioso. Il problema è arrivare alla realizzazione di termovalorizzatori, avendo discariche funzionanti e non chiudere quelle che ci sono e di fare i siti di trasferenza che erano stati richiesti e che il Comune di Napoli non ha fatto”.
Sul tema del lavoro il ministro si è espresso così: “Il bene comune si costruisce tra stato e società e la scuola, la formazione devono essere il motore dello sviluppo. Il mercato del lavoro non si governa solo attraverso i centri dell’impiego”. Quagliariello, facendo eco alla dichiarazione di Sacconi sull’emergenza rifiuti in Campania, ha dichiarato: “Ci sono responsabilità precise sul tempo di chi ha governato: la sinistra. Anche i cittadini hanno delle responsabilità. Il resto lo dirà Berlusconi venerdì”. Caldoro sulla competenza in materia di rifiuti, ha sottolineato: “Ci siamo assunti delle responsabilità, sul Burc da tre settimane è tutto pubblicato, la cosa doveva occupare le prime pagine di giornali”. Poi sul lavoro dei magistrati, il governatore ha aggiunto: “Non entro nel lavoro della magistratura che è un’inchiesta giustissima”.
(rep/mp) 11 mag 2011 19:57
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