lunedì 15 novembre 2010

Conti pubblici: Eurostat conferma, debito Italia 116%, solo Grecia peggio


Bruxelles, 15 nov. (Adnkronos/Aki) - Nel 2009 il debito pubblico italiano è arrivato al 116%, mentre il deficit italiano ha raggiunto quota 5,3%. Sono i dati diffusi oggi da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, che riprendono quelli resi noti lo scorso 22 ottobre.

Per quanto riguarda il debito, l'Italia risulta essere così seconda solo alla Grecia (126,8%), mentre è seguita da Belgio (96,2%) e Ungheria (78,4%).

In particolare, il debito pubblico italiano ammonta per il 2009 a 1.763.559 milioni di euro, mentre il pil a 1.520.870. Nel 2008, invece, il debito, calcolato al 106,3% del pil, era pari a 1.666.461 milioni di euro con un pil di 1.567.851. Il deficit italiano, dunque, nel 2009 ha fatto segnare -763.559 milioni di euro (-5,3% del pil) rispetto ai -42.694 del 2008 (-2,7% del pil). Lo scorso anno la spesa pubblica è stata calcolata al 51,9% del pil e le entrate al 46,6%, contro rispettivamente il 48,8% e il 46,2% del 2008.

Per quanto riguarda i dati aggregati, nel 2009 il deficit è stato pari al 6,3% per i paesi dell'eurozona e al 6,8% per l'Ue a 27, mentre il debito è stato rispettivamente del 79,2% e del 74%. Rispetto al 2008, quindi, si è registrato un aumento sia di deficit che di debito e una diminuzione del prodotto interno lordo. Nell'eurozona il rapporto deficit/pil è aumentato in un anno dal 2,0% al 6,3%, e il debito dal 69,8% di fine 2008 al 79,2% di fine 2009. Nell'Ue a 27 stati membri, invece, nello stesso periodo il rapporto deficit-pil è passato dal 2,3% al 6,8% e il debito dal 61,8% al 74,0%.
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