mercoledì 15 dicembre 2010

Economia: Tutti uniti a pesca di finanziamenti

L'UNIONE SARDA – Economia
Il Gruppo di azione costiera raggruppa enti locali e operatori
Il Gac Sardegna Orientale, con il Gal Ogliastra capofila del progetto, ha presentato in Regione il proprio Piano di sviluppo locale.
Il 30 novembre sono scaduti i termini per la partecipazione al bando regionale per l'istituzione dei Gac (Gruppi di azione costiera) e la presentazione di un progetto di sviluppo mirato ad integrare l'attività di pesca con altri settori produttivi. 

SVILUPPO Il Gac Sardegna Orientale, con il Gal Ogliastra capofila del progetto, ha presentato il proprio Piano di sviluppo locale con l'auspicio che sia proprio questo territorio ad accaparrarsi l'intero budget messo a disposizione dalla Regione. «Il Progetto - spiega Giuseppe Loi presidente del Gal Ogliastra - ha un titolo ambizioso (“Sardegna Orientale verso il 2020”) e mira a porre la basi per assicurare al territorio costiero di tre province una quota importante di risorse che, sia in quella attuale che nelle prossime fasi di programmazione, passeranno attraverso i Gac». Del nuovo soggetto fanno parte oltre alle Province di Cagliari, Nuoro e dell'Ogliastra, il Gal Ogliastra, il Gal Nuorese e Baronie ed il Gal Sarrabus Gerrei Trexenta, i 13 Comuni eleggibili di tutto il territorio compreso tra Posada e Villasimius, gran parte delle cooperative di pescatori, singoli operatori della pesca e parte delle associazioni di categoria del settore ittico, oltre a rappresentanti di altri settori di rilievo in ambito economico e sociale. «L'obiettivo generale della strategia individuata - sottolinea Giuseppe Loi - è la creazione di un Sistema produttivo territoriale in grado di favorire lo sviluppo turistico, le produzioni ittiche, agroalimentari ed artigianali, garantendo la sostenibilità ambientale, sociale ed economica del processo di crescita».

PRIORITÀ Il Psl si articola in tre priorità tematiche: il rafforzamento del settore ittico, tema cardine dei progetti dei Gac, la messa in rete e la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale e l'integrazione del settore ittico con il settore del turismo. Sono stati previsti interventi per la valorizzazione di attività di ittiturismo e pescaturismo, la messa in rete di tutte le emergenze ambientali e culturali attraverso la creazione di un ecomuseo, la realizzazione di pacchetti turistici attraverso l'integrazione fra l'area costiera e le aree interne della Sardegna Orientale. Inoltre verranno attivate azioni di valorizzazione dei prodotti ittici attraverso la certificazione di qualità e l'istituzione di un Consorzio di tutela dei prodotto ittici della costa orientale. NINO MELIS
Fonte: 
http://www.regione.sardegna.it/j/v/491?s=155464&v=2&c=1489&t=1


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