sabato 11 dicembre 2010

Moody's premia la Basilicata «E' affidabile»

POTENZA - L’agenzia di rating Moody's ha confermato la valutazione Aa3 di affidabilità della Regione Basilicata. Per Moody's il risultato ottenuto dalla Basilicata è da attribuirsi alla “sua convincente performance che beneficia della flessibilità fiscale addizionale offerta dai proventi dell’estrazione petrolifera.


Inoltre, essa tiene conto della convincente gestione sanitaria che esercita solo una limitata pressione sulle finanze della Regione e un modesto onere debitorio, riflettendo la sua prudente strategia di investimento”.
In particolare, la classificazione della Basilicata “riflette livelli di debito leggermente inferiori rispetto alla media delle altre Regioni, una performance operativa al di sopra della media delle Regioni a statuto ordinario e una limitata pressione finanziaria del sistema sanitario regionale” e questo nonostante “una ridotta e concentrata base economica rispetto alle altre Regioni”.
Per gli analisti “nel 2009 gli investimenti di capitali si sono attestati al 31 per cento della spesa totale, dato che può considerarsi moderato rispetto agli standards internazionali, ma marcatamente più alto rispetto a quello delle altre Regioni italiane (circa il 15%).
Nonostante gli sforzi della Regione a supportare gli investimenti di capitale, la dimensione del suo budget risulta limitato per progetti infrastrutturali su larga scala”. Nella sanità “i ritardi nel pagamento ai fornitori dei servizi sanitari sono stimati intorno ai 100-150 giorni, un dato modesto se comparato a quello delle altre Regioni nazionali e ben al di sotto della media nazionale di oltre 300 giorni”.
Sul versante puramente finanziario, la Basilicata può vantare un indebitamento “modesto e pari al 20 per cento delle entrate complessive. Tale dato - spiega Moody's - ha evidenziato la gestione oculata della Regione delle sue responsabilità nel settore sanitario, così come i suoi moderati investimenti di capitali”. Inoltre “la Regione può vantare una soddisfacente posizione di liquidità. I bilanci di cassa mensili - incluse le risorse stanziate per finanziare il settore sanitario - hanno tradizionalmente fornito una buona copertura per i fabbisogni di servizio del debito. La Regione non ha fatto ricorso ad anticipazioni di cassa a breve termine da parte della sua banca tesoriera negli ultimi 5 anni”.

La società di rating, pur indicando per il futuro prospettive di stabilità, con addirittura ipotesi di miglioramento consolidando “un sistema sanitario strutturalmente bilanciato con la riduzione del debito”, indica inoltre i rischi a cui stare attenti per il futuro, vale a dire “una riduzione delle entrate provenienti dalle royalties”, dovuta a minori estrazioni nel 2010 e a un peggioramento del rapporto di cambio euro/dollaro. Inoltre “una possibile pressione futura sul budget della Basilicata sarà ulteriormente determinata dai tagli attesi del governo centrale, all’interno delle misure di austerità nazionale e dai limiti più stringenti del Patto di stabilità interno”.
11 Dicembre 2010
fonte:
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=389032


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