giovedì 23 dicembre 2010

Porto di Catania, anno boom

di Giuseppe Mazzone - 22 dicembre 2010 -
Un altro anno da boom per il porto di Catania. Il 2010 conferma la controtendenza degli ultimi dieci anni: lo scalo catanese è diventato uno snodo importante nel Mediterraneo ed aumentano incessantemente il traffico merci e passeggeri.


Non può non essere pienamente soddisfatto il presidente dell’Autorità portale Santo Castiglione (nella foto), che ha incontrato i giornalisti nell’incontro di fine anno, donando come da tradizione il bel calendario con le foto realizzate da Riccardo Lombardo agli angoli più belli, e quasi sempre sconosciuti, dello scalo.

Una piena crescita che cozza con l’intreccio di vicende politico-burocratiche che rischiano di vanificare, o sicuramente rallentare, il trend positivo. Manca ancora infatti il Piano regolatore del Porto, che andrà inserito all’interno del più complessivo Prg generale, la cui redazione è agli sgoccioli e che dovrebbe essere presentato al Consiglio comunale nei primi mesi del 2011, come da impegno pubblico dello stesso sindaco Raffaele Stancanelli.

Castiglione ha confermato di aver ricevuto dal Dipartimento all’Urbanistica le “considerazioni” redatte dalle architette Sardella e Pelleriti, ma che finora è mancato il confronto diretto soprattutto sui due nodi da sciogliere: il “quartierino” alle spalle della sede dell’autorità portuale, verso piazza dei Martiri, e l’allargamento della via Cristoforo Colombo che nelle intenzioni del Comune dovrebbe diventare una sorta di autostrada di entrata ed uscita dalla città, sfondando definitivamente le mura perimetrali che risalgono agli anni venti.

Dell’apertura del confronto fra l’Urbanistica e l’Autorità si parla addirittura da prima delle ferie estive, come abbondantemente documentato dal nostro sito.

Ma veniamo ai numeri. Il traffico dei traghetti da gennaio a maggio del 2010 è cresciuto del 18% rispetto allo stesso periodo del 2009. Nei primi cinque mesi dell’anno il numero dei semirimorchi è arrivato a 62.000, novemila in più rispetto all’anno precedente. Alla fine dell’anno, secondo la previsione elaborata dall’Ufficio Statistica dell’Autorità, sarà di 161.000, 19 mila in più rispetto al 2009. In aumento del 27% il traffico delle auto nuove destinate al mercato siciliano, passate da 76 mila del 2009 a 95 mila nel 2010.

Anche il settore dei containers ha aumentato la propria presenza, registrando un incremento negli ultimi anni, che oggi ci ha fatto raggiungere gli oltre 15 mila “Teus” movimentati.

“La crisi – ha commentato Castiglione – ha colpito tutti i settori dell’economia mondiale e nazionale. Il porto etneo, nonostante il nostro territorio sia fortemente provato, è riuscito ad aumentare tutti i dati di traffico, questo anche grazie ad importanti accordi sottoscritti con le più importanti compagnie dello shopping”.

Annunziati l’avvio dei lavori per la realizzazione della Darsena traghetti, entro i primi sei mesi dell’anno nuovo, e ad aprile l’inaugurazione dell’edificio storico della Vecchia Dogana, un investimento da oltre 11 milioni di euro.
 

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