martedì 11 gennaio 2011

Napoli, seicento milioni di debiti per i monnezzari

Da "IL MATTINO" di martedì 11 gennaio 2011
Seicento milioni di debiti, lo staff di Tremonti prende tempo
Interlocutorio il vertice tecnico convocato ieri al ministero Romano: situazione difficile.


«Interlocutorio», si dice così quando un vertice non dà subito i risultati sperati. Così i tecnici di Giulio Tremonti, il ministro delle Finanze, al momento non hanno dato risposte positive alla richiesta di smaltimento controllato del debito, circa600 milioni. Ne è consapevole l`assessore regionale Giovanni Romano che prima del vertice si era espresso così: «Diciamolo subito, la situazione è difficile, se tra un mese non sarà trovata una soluzione a rischio sono gli stipendi che gli stessi Comuni devono pagare alle società che smaltiscono i rifiuti. Si tratta di almeno 6000 persone, mica una cosa da niente». Le proposte al tavolo quali sono? La cartolarizzazione dei debiti, o dare ai comuni la possibilità di contrarre prestiti. La terza è quella che gli enti locali naturalmente prediligono. Il debito è verso lo Stato, ebbene visto che soldi non ce ne danno la richiesta è di annullare il debito. Difficile che Tremonti possa accettare una simile richiesta più probabile che il ministro si possa ammorbidire sulla questione dei prestiti e quindi concedere deroghe al patto di stabilità.
Certo in Senato dove presto approderà la legge sui rifiuti fioccheranno gli emendamenti e i veti incrociati. Uno scenario politico nel quale le opposizioni di centrosinistra già vanno all`attacco: «Ennesima fumata nera dal vertice a Palazzo Chigi - il consigliere provinciale Tommaso Sodano - in cui il ministero di Tremonti non da nessuna risposta alle esigenze finanziarie delle Istituzioni locali.
Il Governo finge di non capire che il vero problema a Napoli e in Campania non è la individuazione di qualche discarica ma di trovare le risorse finanziarie indispensabili per pagare i debiti».
 

Nessun commento: