Tempi rispettati per il via libera alla legge finanziaria. Varato ieri notte l'articolo sul piano per il lavoro, il Consiglio regionale affronta oggi alcuni emendamenti aggiuntivi. L'approvazione finale dovrebbe arrivare entro domani.
Varato l'articolo 3, la Finanziaria 2011 ormai è in dirittura di arrivo. Ha funzionato la collaborazione tra maggioranza e opposizione dopo la riunione fiume di ieri fino a mezzanotte che ha consentito di approvare il piano straordinario per il lavoro e lo sviluppo.
ARTICOLO 3 - L’articolo prevedeva una cinquantina di emendamenti elaborati in un documento di sintesi condiviso da maggioranza e opposizione. Il finanziamento del piano per quest’anno è di 65 milioni di euro (200 milioni nel prossimo triennio).
IL DETTAGLIO - Cinque milioni andranno per il restauro e il consolidamento di chiese di particolare interesse storico-artistico (2,5 mln) e per la concessione di contributi ai Comuni per edifici di culto (2,5 mln). Viene anche stanziato un milione di euro per il 2011 da destinare alla prestazione di garanzie per gli investimenti nei quali è prevista nuova occupazione (integrazione Fondo garanzia del Consorzio fidi di II grado). Approvato anche un contributo annuale di 100 mila euro a favore della sezione regionale dell'Unione Pro-Loco Italiane (Unpli), mentre è stato bocciato quello sul personale precario dell'Università di Cagliari utilizzato per lo studio delle malattie ereditarie del metabolismo.
PRECARI - Tra i provvedimenti approvati vi è anche quello della stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione con contratti atipici o flessibili ed almeno 30 mesi di servizio, che verranno inseriti nell'organico, previo superamento di un concorso. Il provvedimento ha suscitato perplessità da maggioranza e opposizione: si tratta infatti di una norma che riprende un a legge cassata dalla Corte Costituzionale, che prevedeva la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione ed in particolare degli enti locali.
SASSARI-OLBIA - Tra gli altri argomenti in discussione oggi, il Consiglio ha autorizzato la spesa di 700 milioni di euro, già previsti, per la realizzazione della strada a quattro corsie Sassari-Olbia. La Regione non potrà però ricorrere all'indebitamento con i mutui per le risorse aggiuntive e tuttora mancanti, circa 348 milioni di fondi Fas-Par bloccati al Cipe. L'autorizzazione della spesa complessiva fa riferimento agli oltre 141 milioni di euro “liberati” dalla programmazione comunitaria 2000-2006 e ai 558,5 milioni assegnati con l'ordinanza 3869 del 2010 (tra cui i fondi Fas).
Martedì 11 gennaio 2011 16.46
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