sabato 20 novembre 2010

Da sola dagli Usa 87enne in Basilicata per trovare i suoi avi


CAMPOMAGGIORE - A 87 anni suonati ha sentito forte il richiamo della terra dei suoi avi. E così la coraggiosa Rosa Paternosteri ha attraversato da sola l’oceano per raggiungere l’Italia e coronare il suo sogno di conoscere i lontani parenti italiani mai incontrati. Rosa è nata in Utica (New York) da genitori italiani. E più precisamente, da mamma Raffaella di origine calabrese e papà Francesco di origine lucana.

Papà Francesco, originario di Campomaggiore, grazioso borgo lucano di 600 abitanti che sorge tra le dolomiti lucane, nel lontano 1913 lascia il paese nativo per cercare fortuna in America. Una storia come tante, dove la miseria e la voglia di un futuro dignitoso fanno da padroni e spingono ad abbandonare tutto per cercare la propria fortuna a migliaia di chilometri da casa. Ma Rosa, il sogno di ricostruire le sue origini non l’ha mai abbandonato.

E così dopo anni di ricerche, nel 1980 decide di raggiungere l’Italia per la prima volta e di visitare i luoghi nativi dei suoi genitori: conosce poco l’italiano, ma tanto quanto basta per affrontare un viaggio da sola. Si esprime in un grazioso vernacolo campomaggiorese dall’accento americano imparato dai suoi genitori e che negli anni non ha mai dim enticato.

Affascinata dall’affetto dei suoi familiari, continua le sue ricerche e nel 2009 in un libro- documentario raccoglie tutte le informazioni, le foto e i certificati della sua famiglia: ad ogni nuovo parente incontrato, scatta una foto e la inserisce nel suo libro. Dopo aver scoperto la presenza di nuovi cugini mai incontrati, Rosa è partita dalla Florida ed ha affrontato per la seconda volta un lungo viaggio da sola, per arrivare nei giorni scorsi a Campomaggiore ed arricchire il suo libro.

E’ una donna moderna dalle mille passioni. Nonostante gli anni, ha ottima dimestichezza del computer, naviga in Internet per raccogliere informazioni sulla sua famiglia e tenersi in contatto con i parenti italiani. Gioca a golf e a bowling, e guida ancora la sua utilitaria. L’amore per la famiglia e l’attaccamento alle proprie origini sono il più bel ricordo che Rosa ha lasciato ai suoi familiari.
(Nella foto la signora Rosa Paternoster)
18 Novembre 2010
Fonte: 
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=383340&IDCategoria=12

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