lunedì 29 novembre 2010

Finanziaria lucana. De Filippo: momenti sono molto difficili.


POTENZA – La manovra finanziaria 2011 della Regione Basilicata – che oggi il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, ha illustrato alle parti sociali, si colloca “nel tempo più complicato della vita pubblica italiana”.
Lo ha reso noto l’ufficio stampa dell’esecutivo lucano. De Filippo, riferendosi ai tagli, ha detto che “quest’anno per il Patto di stabilità la Regione Basilicata potrà spendere non più di 742 milioni di euro, pena l’incameramento delle risorse da parte della Ragioneria dello Stato. La valutazione delle politiche regionali è comunque criticabile, ma è bene avere chiaro lo scenario in cui la Regione si muove”.
Nell’illustrare i tagli settore per settore, il goverantore ha spiegato che, “con la manovra attuale, se non interverranno modifiche dell’ultima ora, la quantità dei minori trasferimenti alla Regione Basilicata sarà di 112,7 milioni di euro, al netto della sanità. Un possibile ripensamento porterebbe alla riduzione di questa cifra a 88,3 milioni di euro. Ad oggi ci troviamo di fronte all’azzeramento di circa il 90 per cento dei trasferimenti che lo Stato ha sinora garantito alla Regione Basilicata. Se la Regione non avesse i diritti di sfruttamento del petrolio, che quest’anno utilizza al cento per cento per coprire i servizi essenziali della spesa corrente – ha concluso De Filippo – avremmo avuto seri problemi finanziari, al pari della altre Regioni”.
Nonostante i “drammatici tagli” pervisti dalla finanziaria del Governo, De Filippo ha detto che la legge di spesa della Regione per il 2011 “punta fortemente” su scuola, università, ricerca e che “uguale attenzione sarà riservata al sostegno delle imprese, alla tutela della spesa sociale, alle politiche di inclusione sociale e alla istituzione delle aree di programma”. Ribadendo anche il sostegno ad altri servizi di interesse pubblico, De Filippo ha sottolineato che “la manovra finanziaria opera una ragionata razionalizzazione di tutte le risorse a disposizione con la dovuta attenzione alla tenuta dell’equilibrio di bilancio. Si tratta, in sostanza, di un bilancio che, malgrado la crisi internazionale e i pesanti tagli operati dallo Stato ribadisce, non senza grandi difficoltà, alcune scelte prioritarie “.
In particolare dieci milioni di euro andranno all’Università della Basilicata, un milione per migliorare i servizi ai suoi studenti, quattro milioni ai fondi regionali per la cittadinanza solidale, dieci milioni al “fondo di garanzia per il circolante delle imprese”, 22 milioni a ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico, 46 milioni alla politica agricola, 45 milioni alla forestazione, 12,5 milioni al progetto “vie blu”, 138 milioni ai trasporti, 33 milioni alla reindustrializzazione della Val Basento, 40 milioni al “completamento del programma operativo Val d’Agri”, 29 milioni al Senisese, 27,7 milioni per gli enti dipendenti dalla Regione, mentre “i fondi destinati agli interventi previsti dalla Programmazione Comunitaria 2007-2013 sono: 407 milioni di euro Fesr; 164 milioni di euro Fse; 3,2 milioni di euro Fep”.
asterisco.
Eduardo de Filippo mori’. Non ha lasciato omonimi degni della sua ombra. Questo prende per i fondelli. Lo schema della finanziaria e’ degno del copyright ‘Colombo ed amici, ed amici degli amici’. Sembra scritta ai tempi in cui frequentavo il Liceo, li’, in Basilicata.
Questo incapace, dovrebbe far pagare le royalties sul greggio in base alle stime sui derivati del barile. Non sul barile cosi’ com’e. Deficiente. Dovrebbe consultarsi con le comunita’ locali, con gli aspiranti piccoli imprenditori, con i laureati. Idiota, prima di riscrivere l’ennesima finanzioaria uguale a se stessa nei secoli, pensa. Un poco, non sforzarti, non ce la faresti. Mulo.
grecanico
29 Novembre 2010
FONTE: http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=386084

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