lunedì 29 novembre 2010

Kiton punta a Nord Italia: nel mirino la Carlo Barbera


 L’azienda di Arzano pronta ad acquistare la storica impresa del tessuto di Pianezze Biellese
NAPOLI - Ciro Paone decide di intervenire nel salvataggio della Carlo Barbera per impedire il passaggio dello storico marchio in mani straniere. È stata così scongiurata un’altra grave perdita per il «made in Italy» di cui Luciano Barbera era diventato uno dei più strenui alfieri. «È il salvataggio di un importante marchio italiano e un aiuto all’amico Luciano», dicono in Kiton, azienda leader nell’abbigliamento sartoriale, presente in tutto il mondo. Un modo per ricordare come l’azienda piemontese — celebre per aver coniato il motto: «I capi Luciano Barbera sono per chi crede nell’individualità e nell’intelligenza» — sia da considerare uno di pilastri dello stile italiano, uno stile di cui Kiton si sente interprete a pieno titolo.
Salvataggio di posti - L’operazione alla quale si sta lavorando prevede la costituzione di una nuova società, controllata dalla Ciro Paone spa (già presente in altre 15 nel mondo). La « newco » prenderà in affitto il ramo d’azienda della Carlo Barbera e, successivamente, l’acquisirà all’interno di una procedura di concordato. L’operazione permetterà di assicurare così il mantenimento di 40 posti di lavoro nel distretto di Biella e la sopravvivenza del marchio storico lanciato nel 1949 dal fondatore Carlo.
La gestione - In questo modo, la Ciro Paone spa, si trasforma da «cliente» a «produttore di tessuti», conservando però tutti i rapporti di collaborazione sviluppati nei 50 anni di attività con i più bei nomi mondiali della produzione di tessuti. Ma la sfida si gioca, ovviamente, oltre che sul posizionamento strategico, sulla competitività. Per questo motivo saranno apportate importanti novità gestionali nell’azienda di Pianezze Biellese che coniugano tradizione e innovazione. Paone ha deciso di avere Luciano Barbera come consulente per la progettazione delle nuove collezioni e Corrado Barbera a gestire la vendita, con un occhio rivolto in principal modo al mercato internazionale. Alla guida della nuova società saranno chiamati due dei manager di punta della Kiton, Marco Romano e Federico Cozzolino.
Il costo - L’investimento complessivo sarà di 3,3 milioni di euro. Quest'acquisizione va ad aggiungersi alle manovre economiche dell’azienda Kiton, che, soltanto pochi mesi fa, ha rafforzato la sua presenza commerciale con le inaugurazioni di Tashkent, in Uzbekistan, di Hangzhou, in Cina e di Seoul, siglando, così, la sua trentesima apertura.
Fonte:
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/economia/2010/29-novembre-2010/kiton-punta-nord-italia-mirino-carlo-barbera-1804268384413.shtml

Nessun commento: