lunedì 29 novembre 2010

Fondi Cipe in arrivo: ed è polemica


All'entusiasmo del sindaco Cammarata seguono le perplessità sollevate dal Partito Democratico
PALERMO - Entro la fine del 2011 al comune di Palermo verranno assegnati 150 milioni di euro destinati ad investimenti, con differenti acconti per stati di avanzamento delle opere previste.
Il primo acconto, in corso di accreditamento, è di 35 milioni di euro, a cui seguirà la seconda tranche di 55 milioni ad aprile prossimo ed, infine, a dicembre 2011, a consuntivo, le somme residue, 60 milioni di euro. Lo ha reso noto il sindaco Diego Cammarata, spiegando che serviranno per infrastrutture, scuole, ambiente e verde pubblico, trasporto urbano, e la riqualificazione della discarica di Bellolampo.
Ma l'entusiasmo del primo cittadino viene smorzato dal consigliere comunale del Pd, Davide Faraone, secondo cui Cammarata «ha parlato di una pioggia di soldi per Palermo e ha nascosto che, dal 2011, la città dovrà fare a meno di 132 milioni di euro e che, per evitare la bancarotta, si dovrà intervenire sulle spese fisse». «Cammarata, re delle aste politiche - dice Faraone - non ha detto alla città che, mentre arrivano 150 milioni di euro di Fondi Cipe, tra poco più di un mese Palermo si ritroverà a non incassare 132 milioni di euro per colpa dei tagli della finanziaria nazionale e regionale».
«Cammarata, invece di parlare di boccata d'ossigeno e di buttare fumo negli occhi ai palermitani, vendendo merce dozzinale come fosse oro - conclude Faraone - dovrebbe stare attento a come utilizza quelle somme. A partire dai 20 milioni di euro che andranno alla Gesip che, secondo un parere della ragioneria generale, si configura come un'operazione contabile illegittima». Replicano al consigliere del Pd i i coordinatori cittadini del Pdl, Alberto Campagna e Giampiero Cannella: «Faraone dopo avere sbandierato ai quattro venti che i fondi Cipe non esistevano e che non sarebbero mai arrivati a Palermo, adesso messo di fronte alla realtà di investimenti che saranno realizzati in settori nevralgici della vita della città, protesta contro i tagli della finanziaria regionale di cui è corresponsabile». «Faraone - aggiungono - fa finta di dimenticare che fa parte della maggioranza che governa la Regione. Invece di sprecare fiato a dire sciocchezze, faccia sentire la sua voce con il governatore Lombardo di cui è alleato nello scippo che il governo regionale si appresta a compiere ai danni di tutti i comuni siciliani».
Fonte Italpress - 29 novembre 2010
FONTE: http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo/notizie/cronaca/2010/29-novembre-2010/fondi-cipe-arrivo-ed-polemica-1804265720057.shtml

 

Nessun commento: