lunedì 29 novembre 2010

La profezia di Pitagorico


Sommersi dai rifiuti
Scritto da Pitagorico, Venerdì 22 Ottobre 2010.
Prepariamoci ad esser investiti dall’emergenza rifiuti della Campania.  Infatti, è probabile (ma riteniamo si possa dare per certo), lo spostamento sulle discariche pugliesi, ed in particolare su Taranto, di una quota consistente di rifiuti che non possono essere stoccati dove vengono prodotti.
Si ripete una vicenda che abbiamo già vissuto negli anni passati, e che tutti avevano giurato non si sarebbe più ripetuta. Cambiano i Governatori; rimangono gli stessi; cambiano i governi; rimane la Protezione Civile, come stella di riferimento. Ma il metodo di scaricare il problema sull’immediato vicino; la transitorietà come sistema; l’impossibilità ad affrontare le questioni nel loro profondo, sono le condizioni nelle quali matura e si afferma il malgoverno. Sul problema dei rifiuti, siamo il Paese peggio governato dell’Europa. E poiché abbiamo imparato che la produzione di rifiuti è una delle grandi componenti dell’economia di un sistema, l’incapacità di impostare e realizzare una strategia di raccolta e smaltimento degna di un grande Paese industriale, rappresenta una ferita non soltanto di immagine, ma rivelatrice di una condizione di debolezza strutturale. La polemica tra governo centrale, regioni ed enti locali, sulle diverse responsabilità nella realizzazione del ciclo dei rifiuti, dalla mancata attuazione della raccolta differenziata, alla qualità ed efficienza delle discariche, al funzionamento degli smaltitori ed inceneritori, è il segno visibile di una mancanza di operatività politica, di strategia degli obiettivi, di realismo nell’individuazione dei problemi. Non è possibile che dopo tanti anni, non si sia ancora riusciti a rendere operativo un piano di raccolta e smaltimento che sia adeguato alle tipologie di urbanizzazione del nostro territorio. Non è possibile accettare che si inseguano le emergenze, lasciandosi guidare piuttosto dagli effetti mediatici delle condizioni di malessere, e non dalla rigorosa attuazione delle decisioni assunte. Quando Caldoro chiederà di essere aiutato nella collocazione fuori dalla Campania di una parte dei rifiuti che non si riescono a smaltire, cosa risponderà Vendola?
E quando Vendola emetterà l’ordinanza che costringerà le discariche sul territorio jonico ad accogliere rifiuti provenienti da altre realtà, cosa succederà delle proteste dei sindaci e del malumore degli esercenti? Le emergenze che si sommano, producono disastri. L’idea “eduardiana” che la nottata deve passare, può andare bene per un semplice cittadino, non per chi ha responsabilità di governo ed è quindi obbligato a prevedere, risolvere, guidare.
Sentiamo parlare di solidarietà che deve ispirare il comportamento dei responsabili del governo del territorio. Concetto esemplare, se non servisse a coprire politiche imbelli ed incapacità decisionali. Non vale in questo caso la polemica partigiana; centrodestra e centrosinistra si equivalgono nel malgoverno, ed è difficile trovare giustificazioni ai ritardi ed alle rinunce all’esercizio delle proprie responsabilità.
Non è una questione che riguardi solamente il Mezzogiorno, Campania, Puglia, Sicilia, sono le realtà oggi mediaticamente visibili; ma l’emergenza rifiuti per Roma ed il Lazio è alle porte. E se verranno fermate le clandestine operazioni di spostamento di rifiuti al Sud da parte di territori del nord-est, l’emergenza rifiuti esploderà in tutta la sua drammaticità anche nell’ipocrita realtà della Padania. È quindi una questione del governo centrale e dei governi regionali. Questa è una bella materia per un federalismo che cominci a fare i suoi primi passi concreti.
asterisco.
Pitagorico e’ logica fatta Uomo.

Fonte: http://www.tarantosera.com/
  


Nessun commento: