Il Presidente della Regione conferma che accoglierà 100-150 tonnellate di rifiuti campani
Roma, 23 nov (Il Velino) - Nessun soccorso rosso al governo bensì una risposta responsabile a un’emergenza nazionale come quella dei rifiuti. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi (Pd), definisce così, ai microfoni di “24 Mattino” su “Radio 24” la decisione di rendersi disponibili ad accogliere una parte delle 700 tonnellate di rifiuti della Campania. “Se c’è un’emergenza nazionale, come risulta essere, noi non possiamo non dare una disponibilità per legge ma anche per solidarietà nazionale. Ma dovranno esserci delle condizioni precise, che saranno discusse domani nella riunione con il ministro Fitto”. Quindi, ribadisce, nessun soccorso al governo che il 29 ottobre disse che l’emergenza rifiuti sarebbe terminata in tre giorni e che ancora non ha presentato il decreto legislativo al presidente Napolitano. La Toscana probabilmente ospiterà dalle 100 alle 150 tonnellate di rifiuti. Una scelta che non tutti i cittadini condividono, ammette Rossi, ma “la politica, un presidente di Regione, un Parlamento, devono assumersi delle responsabilità”. Dal governo, che secondo Rossi avrebbe dato in questi giorni uno “spettacolo indegno e non condivisibile”, deve arrivare una richiesta anche alle altre regioni, e la loro reazione non può essere “egoista e leghista”, sostenendo che i rifiuti sono solo di Napoli e non dell’intera Italia. “Il governo si assuma la responsabilità di rammentare a chi non vuole i rifiuti della Campania che l’Italia è una e indivisibile. Se le Regioni si intendono tra di loro e possono fare qualcosa, allora è giusto farlo. C’è una legge - dice Rossi - e io non ho fatto altre che rispettare la Costituzione italiana e la legge ma di questi tempi sembra quasi una scelta rivoluzionaria”.
(chc) 23 nov 2010 08:53
Fonte: http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1246060
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