martedì 23 novembre 2010

Truffe sui fondi europei, sequestri pure in Liguria

23 novembre 2010 
La guardia di Finanza ha arrestato otto persone con l’accusa di aver truffato lo Stato e l’Unione Europea per oltre 30 milioni di euro, ricevendo denaro pubblico per ricerche scientifiche «innovative», in realtà mai realizzate. 
Secondo quanto comunicato dai militari, nell’ambito dell’operazione, partita da un’indagine nata a Catanzaro, sono stati anche sequestrati beni per circa 300 milioni di euro in varie regioni: oltre alla Calabria, anche Liguria, Piemonte, Lazio e Toscana.

L’inchiesta, coordinata dalla Procura di Cosenza, ha portato ai domiciliari otto persone, «ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso fra loro, dei reati di truffa per il conseguimento indebito di ingenti erogazioni pubbliche, molteplici forme di falso e altri illeciti fiscali». Autori della truffa, hanno detto gli inquirenti, una «squadra» composta da imprenditori, commercialisti, consulenti del lavoro e «affermati docenti universitari».

Nell’operazione sono stati impiegati oltre 100 agenti, che hanno sequestrato preventivamente «opifici industriali, immobili di pregio, quote sociali e disponibilità bancarie e finanziarie: secondo gli inquirenti, «sono stati illecitamente utilizzati ingenti quantitativi di soldi pubblici per organizzare fittiziamente, in Calabria, complesse e innovative ricerche scientifiche, in realtà mai svolte ovvero effettuate in tutte altre sedi, e per assumere, solo “sulla carta”, manodopera, parte della quale sarebbe stata “formata”, sempre nella regione Calabria, tramite falsi corsi di specializzazione, anch’essi finanziati lautamente tramite risorse pubbliche».
Fonte: 
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2010/11/23/AMpZUkHE-liguria_europei_sequestri.shtml


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