di Antonella Folgheretti
17 dicembre 2010 -
“Apriremo la trattativa con lo Stato sul federalismo fiscale e non la chiuderemo senza aver ottenuto la perequazione infrastrutturale in favore della Sicilia”. L’affermazione è dell’assessore all’Economia Gaetano Armao, che, al fianco del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, snocciala dati e atti sul percorso che porterà l’Italia al federalismo.
l governo Lombardo ritiene “fondamentale il lavoro che sta svolgendo a Roma sui temi del federalismo fiscale e dei fondi Fas. E lo dice, orgoglioso, in una conferenza stampa indetta a metà di una convulsa giornata, politica, costellata dalla protesta dei parlamentari del Pdl sul bilancio, culminata nell’occupazione della commissione bilancio all’Ars.
E’ Lombardo ad aggiungere: “Avevamo accettato la riforma fiscale in cambio di queste condizioni, ora che si passa dalla legge ai decreti attuativi a Roma stanno cambiando le carte in tavola. Se la Sicilia ottenesse quanto chiesto grazie al riconoscimento delle spettanze sulle accise dei prodotti petroliferi raffinati la regione raggiungerebbe piena autonomia finanziaria e potrebbe ridurre l’addizionale Irpef ed eliminare l’Irap”.
“Abbiamo prospettato che i proventi dalle accise sui prodotti petroliferi raffinati in Sicilia sarebbe di nove miliardi di euro”. L’assessore ha inoltre lamentato che dei soldi confiscati alla mafia solo il 44 per cento resta in Sicilia. Anche le risorse finanziarie confiscate che attualmente confluiscono nel Fondo unico per la giustizia, secondo l’assessore, vanno “destinate alla Sicilia ed utilizzate per i tribunali, le forze dell’ordine e le prefetture dell’Isola invece che su tutto il territorio nazionale. Si tratta, infatti, di somme sottratte ai siciliani dalla vessazione mafiosa. E’ dunque corretto che vengano impiegate per la tutela degli stessi siciliani. Lo Stato non può sottrarre queste somme alla nostra regione quando, poi, vuole impiegare le risorse per lo sviluppo dei fondi Fas proprio per l’informatizzazione delle prefetture dell’isola come prevede il Piano per il sud che anche per questo contestiamo”.
Fonte:
http://palermo.blogsicilia.it/federalismo-la-sicilia-rivendica-le-accise-sui-carburanti/22297/
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