venerdì 17 dicembre 2010

Pizza napoletana, nuovo affondo di Galan

«Replica della Pagano? Disastro Napoli»
NAPOLI (17 dicembre) - «La replica di Graziella Pagano, assessore comunale al Turismo di Napoli, a proposito dell'indifferenza con cui le amministrazioni locali di quella città seguono, o meglio, non seguono nei modi dovuti la candidatura dell'Arte della Pizza Napoletana presso l'Unesco, la dice lunga sullo stato in cui versa il Comune di Napoli... ...«E tutto ciò ci serve per capire anche il resto di quanto accade a Napoli, a iniziare dalla spazzatura».

Lo dice il ministro per le Politiche agricole, alimentari e forestali, Giancarlo Galan. «L'assessore Pagano, che afferma di non aver ricevuto lettera alcuna dal Ministero, evidentemente ignora ciò che accade nei suoi uffici, nel senso che, per riprendere l'argomento di cui sopra, in data 1 dicembre 2010 - sottolinea Galan - è stata inviata una lettera alla Pagano, presso Palazzo San Giacomo, a piazza Municipio, Napoli. Illuminante, nel confuso contesto paganiano, quanto dichiarato dallo stesso assessore, che confessa essere state compiute 'lunghe ricerche' prima di rintracciare l'email con la quale il competente ufficio ministeriale aveva comunicato quanto segue: 'Come concordato, si trasmette in allegato copia scannerizzata della lettera inviata in data odierna all'attenzione dell'assessore al Turismo del Comune di Napoli'.

«Questa email - continua Galan - firmata da Giovanni Scepi, in forza presso il Gruppo di lavoro Unesco del Ministero, anticipava la lettera a firma del coordinatore dello stesso Gruppo di lavoro, Pier Luigi Petrillo.

«Povera pizza e povera Napoli - conclude Galan - se a governare quella splendida città ci sono amministrazioni modello Pagano. Ciò precisato, in realtà i napoletani debbono essere orgogliosi se nella loro città c'è un'Associazione qual è quella dei Pizzaiuoli Napoletani, presieduta con competenza e passione da Sergio Miccù».

«Ed è con l'Associazione dei Pizzaiuoli - aggiunge Galan - che il Ministero sta lavorando dal gennaio 2010 allo scopo di ottenere l'iscrizione dell'Arte della Pizza Napoletana nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell'umanità Unesco. Da ultimo, sempre l'assessore Pagano, con le sue dichiarazioni, dimostra anche di non sapere come stanno le cose riguardo al riconoscimento Specialità Tradizionale Garantita (STG) per la pizza napoletana, una vicenda che stiamo seguendo secondo termini e contenuti di cui è certamente sprovvista l'assessore partenopeo. Aggiungo inoltre - conclude la nota del ministro - che Giancarlo Galan nulla ha a che vedere con il panino all'italiana di McDonald's, tirato in ballo senza alcun senso sempre dall'amministratrice pubblica di Napoli. Per la verità, nel mio ruolo di ministro ho cercato di dimostrare più e più volte di avere a cuore le sorti dell'agricoltura campana, e questo è avvenuto anche di recente nel corso della mia visita alle zone alluvionate del Salernitano. Ma l'assessore Pagano, assessore al Turismo, perché non ci spiega il mistero rappresentato da Salerno o da Pozzuoli, città pulitissime, città dove si pratica la raccolta differenziata, città in effetti lontanissime dalla spazzatura che offende Napoli e l'Italia?».

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