venerdì 26 novembre 2010

Berlusconi: puliremo Napoli entro due settimane


26 novembre 2010
Meno di due settimane per liberare Napoli dai rifiuti. Questa la nuova deadline indicata dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, per risolvere l’emergenza nel capoluogo campano.

«Se mi doveste chiedere in quanto tempo arriveremo al normale smaltimento dei rifiuti a Napoli risponderei: in meno di due settimane si può fare», ha detto Berlusconi in una conferenza stampa in Prefettura a Napoli al termine di una riunione con le autorità locali.

Un pronostico sul quale poco prima aveva ironizzato un gruppo di studenti, provando a scommettere sul numero di giorni entro i quali avrebbe poi promesso di ripulire le strade di Napoli. E’ stata questa la parte più simpatica della contestazione messa in atto da centinaia di manifestanti in piazza Plebiscito. Le forze dell’ordine hanno respinto un gruppo di studenti e precari che cercava di avvicinarsi al palazzo della prefettura, dove si sta svolgendo l’incontro. Tanti gli striscioni esposti dai manifestanti, che contestavano Berlusconi e il ministro Gelmini, l’amministratore delegato della Fiat Marchionne e la Confindustria. «Siamo qui tutti insieme - ha detto Mauro, uno studente dell’Università Orientale - perché ci accomuna la richiesta di democrazia. Ci opponiamo alle violenze contro il territorio e l’università. Protestiamo insieme ai disoccupati, perché con la riforma dell’università tra qualche anno saremo noi i senza lavoro».

Tornando ai provvedimenti annuinciati, il premier ha anche detto di avere ricevuto oggi l’autorizzazione da parte del ministro della Difesa a ricorrere all’esercito in caso di necessità e che in Campania non è prevista l’apertura di nuove discariche.

«Quando abbiamo lasciato era chiaro ciò che le amministrazioni locali avrebbero dovuto realizzare. Il termovalorizzatore di Napoli est, un altro a Salerno e uno per eliminare i residui sottoposti a imballo. Tutto questo non è stato realizzato», aveva detto il premier in una pausa del vertice in prefettura a Napoli.

Berlusconi ha annunciato che Veneto e Piemonte da oggi sono disponibili ad accogliere una parte dei rifiuti campani, dopo il diniego iniziale. «Il loro atteggiamento è diventato positivo - detto - . Non diranno no alla richiesta ove ci fosse necessità», ha aggiunto il premier.
«Quando abbiamo lasciato era chiaro ciò che le amministrazioni locali avrebbero dovuto realizzare. Il termovalorizzatore di Napoli est, un altro a Salerno e uno per eliminare i residui sottoposti a imballo. Tutto questo non è stato realizzato», aveva detto il premier in una pausa del vertice in prefettura a Napoli.

Berlusconi ha annunciato che Veneto e Piemonte da oggi sono disponibili ad accogliere una parte dei rifiuti campani, dopo il diniego iniziale. «Il loro atteggiamento è diventato positivo - detto - . Non diranno no alla richiesta ove ci fosse necessità», ha aggiunto il premier.
Fonte: 
http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2010/11/26/AMVJsVIE-berlusconi_puliremo_settimane.shtml


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