lunedì 22 novembre 2010

"Le mafie si combattono...", l'elenco di Maroni


Il responsabile del Viminale è intervenuto nella trasmissione di Raitre per replicare alle dichiarazioni di Roberto Saviano.
Roma, 22-11-2010

Un elenco per raccontare i risultati dello Stato contro la mafia. Come promesso il ministro dell'Interno ha utilizzato così il suo spazio nella trasmissione di Raitre "Vieni via con me", ottenuto dopo la polemica con Roberto Saviano che nella precedente puntata aveva detto che la 'ndrangheta al nord "interloquisce con la Lega".

Oggi invece Saviano ha parlato di rifiuti: "Dal Nord al Sud: i rifiuti tossici delle imprese del Nord vengono sversati al Sud".

"Le discariche del Sud - ha detto Saviano - sono piene di spazzatura del Nord, il Sud e' la pattumiera del Nord Italia e di parte d'Europa". Per questo, secondo lo scrittore, "quando ascoltiamo le risposte dei politici del Nord che dicono 'non vogliamo la vostra spazzatura, sono problemi di Napoli', in realta' non e' cosi': la spazzatura di Napoli e' di tutti, il Paese e' unito, ragionare cosi' e' da codardi, miopi e in malafede".

Saviano ha spiegato il meccanismo del giro di bolla, per cui rifiuti tossici "cambiano 'passaporto' e diventano rifiuti legali. E la camorra gestisce il tutto perche' garantisce i prezzi migliori: i rifiuti tossici costa smaltirli legalmente, 62 centesimi al chilo, ma la camorra a 8 centesimi risolve tutto".

Per far fronte all'emergenza rifiuti "quello che ha provato a fare la politica e' sempre stato disastroso. Centrodestra e centrosinistra hanno cercato di risolvere il problema, tutti con esito drammatico: Antonio Rastrelli, Antonio Bassolino, Corrado Catenacci, Gianni De Gennaro, Guido Bertolaso, tutti, con responsabilita' diverse, hanno fallito".

"Valga per tutti un dato: l'emergenza rifiuti ha generato 8 miliardi di euro in dieci anni, 750 milioni di euro all'anno per questa emergenza: una massa su cui la politica ha speculato, ha creato clientele e non si e' risolto nulla. A guadagnare e' stata un'unica grande azienda, una delle piu' grandi d'Europa, la camorra. Solo nel 2009 - ha detto ancora l'autore di Gomorra - le ecomafie hanno fatturato oltre 20 miliardi di euro, trattando rifiuti legali e illegali, secondo i dati Legambiente. Il fatturato delle ecomafie e' pari a Telecom, dieci volte piu' di Benetton".

"Berlusconi solo negli ultimi due anni per sette volte ha dichiarato che la crisi dei rifiuti era risolta": e' uno dei passaggi del monologo di Roberto Saviano dedicato all'emergenza 'munnezza' stasera a Vieni via con me.

L'autore di Gomorra ha poi dato la parola al regista Gabriele Salvatores, che ha letto l'elenco delle dichiarazioni fatte dal premier: "1 luglio 2008: 'Entro la fine di luglio il Comune di Napoli e quelli della provincia napoletana saranno ripuliti'. 18 luglio 2008: 'L'emergenza e' superata: abbiamo smaltito 50mila tonnellate di rifiuti. Napoli e la Campania tornano ad essere citta' occidentali, ordinate e pulite'. 26 marzo 2009: 'Quella di oggi e' una data storica per la Campania, con l'inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra, si esce definitivamente dall'emergenza'. 30 settembre 2010: 'Il governo ha completamente risolto il problema dei rifiuti'. 22 ottobre 2010: 'Entro dieci giorni a Terzigno la situazione tornera' alla normalita". 28 ottobre 2010: 'Fra tre giorni a Napoli non ci saranno piu' rifiuti'. 2 novembre 2010: 'Avevamo preso l'impegno (...) abbiamo risolto il tutto in pochi giorni"'.

"L'ultima frase di Berlusconi e' del 2 novembre", ha concluso Saviano mostrando una foto delle strade di Napoli invase dai rifiuti in quel giorno. "Ebbene stamattina a Napoli c'erano 3.000 tonnellate di rifiuti per strada e 8.000 in tutta la provincia".

Fabio Fazio ha aperto la terza puntata di 'Vieni via con me' leggendo la lista dei "desideri impossibili", il primo è "che la tv si occupi di tv senza che la politica si occupi di tv" e ancora "che chi paga le tasse non sia considerato un fesso e chi non le paga un ladro, che i finanziamenti pubblici vadano alla scuola pubblica, che l'unità d'Italia sia considerata un'ovvietà di cui non si deve discutere, che non si dica mai più 'scendere in campo' ma servire il paese, che salire nei sondaggi sia meno importante che dire la cosa giusta e la si dica anche se non fa salire nei sondaggi", e infine che "non ci sia mai più un giornale che fa la raccolta di firme contro Saviano, perchè Saviano non è un partito, è molto di più, è una persona".
Fonte: http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=147633

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