lunedì 22 novembre 2010

Rifiuti: impianti saturi a Napoli, 2.550 tonnellate a terra


Caldoro: servono impianti, se lavoriamo bene ne usciremo in 3 anni
22 novembre, 10:32
NAPOLI - Sono sempre allarmanti le cifre dell'emergenza rifiuti a Napoli e in provincia. Nelle strade di Napoli 2550 tonnellate di rifiuti aspettano di essere raccolte.L'altro ieri ne sono state rimosse 1100 tonnellate, sversate a Chiaiano e nei due impianti Stir di Tufino e Giugliano, ormai prossimi alla saturazione.

''Abbiamo gia' circa 40 compattatori pieni, che non hanno potuto sversare e che non potranno raccogliere'', ha spiegato ieri l'assessore comunale di Napoli Paolo Giacomelli. Questa notte la raccolta sara' limitata alle 750 tonnellate che possono essere assorbite dalla discarica di Chiaiano, per cui domani saranno 3000 le tonnellate di rifiuti giacenti in citta'''.

''La situazione sara' difficilissima - afferma Giacomelli - ed e' chiaro che la citta' non puo' reggere ad un accumulo di 600 tonnellate al giorno di rifiuti non raccolti''. Secondo l'assessore all'igiene ''anche il personale e' demotivato dopo aver recuperato da martedi' scorso a venerdi' 1000 tonnellate. Adesso torniamo indietro''.

Per martedi' e' fissato un tavolo tecnico promosso dall' Anci con i presidenti delle Regioni, ai quali sara' richiesta nuovamente la disponibilita' ad accogliere rifiuti provenienti dalla Campania. La disponibilita' espressa dalla Regione Toscana - ha detto Giacomelli - deve essere concretamente verificata.

Ieri trentasette autocompattatori, provenienti da Torre Annunziata, hanno scaricato la spazzatura a Cava Sari, nel comune di Terzigno, nonostante che il presidio dei dimostranti continui senza sosta. I manifestanti, che in un primo momento occupavano la sede stradale alla rotonda Panoramica ed al Rifugio, a poca distanza dall'imbocco della strada che conduce alla cava, si sono a lungo fronteggiati con la forze dell'ordine che erano presenti in massa.

Alla fine, pero', hanno liberato la sede stradale e non ci sono stati incidenti. In precedenza, in Via Vecchia Forno, ad Ottaviano, nell'area vesuviana, un autocompattatore di una ditta privata e' stato bloccato da alcune persone che hanno anche infranto uno dei finestrini della cabina di guida. Il presidio dei cittadini di Terzigno e Boscoreale nelle vicinanze di Cava Sari e' continuato anche oggi''.

Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha sottolineato l'esigenza di realizzare gli impianti, unica soluzione all'emergenza. ''Se lavoriamo bene ne usciremo tra tre anni. E' difficile, infatti, - ha detto - recuperare venti anni in cui non si e' realizzato nulla nella nostra Regione sul sistema dei rifiuti. Dobbiamo accelerare la realizzazione degli impianti e uscire da questa crisi strutturale''.
Fonte: 
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/11/21/visualizza_new.html_1698362443.html

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