mercoledì 17 novembre 2010

Riforma Gelmini, studenti in corteo in tutto il Sud


ROMA - Campania, Puglia, Calabria, Basilicata, Molise, sono oltre 40 i cortei e le iniziative studentesche nelle regioni del Sud Italia promosse dalla Rete della Conoscenza, il network di Unione degli Studenti e Link-Coordinamento universitario.  
In Campania si stanno svolgendo cortei Salerno,Caserta e Napoli, dove è previsto in serata un concerto delle band emergenti giovanili, sebbene il corteo si stia svolgendo sotto l’acquazzone, annuncia la Rete della Conoscenza, è prevista un’azione calando uno strscione dall’Università Federico II. Ad Avellino gli studenti hanno dato vita ad un’assemblea studentesca presso la palestra comunale, sono presenti studenti da tutte le scuole della città.

“La giornata del 17 novembre in Campania - spiega Angelo Buonomo, della Rete della Conoscenza - ci permette di dare forza alla nostra battaglia per trasporti pubblici per gli studenti economici e di qualità. La mobilità è un problema congenito sul territorio regionale per l’inefficienza cronica dei servizi. Noi chiediamo totale per gli studenti con maggiori difficoltà economiche e sconti per gli studenti. Vogliamo un biglietto unico in tutta la Campania al costo di 18 euro per gli studenti fuori sede che devono raggiungere le università. 'Un diciotto politicò al servizio dei trasporti”.

Sono ben undici città interessate dalla protesta studentesca oggi in Puglia, nelle province di Bari, Lecce, Foggia e Taranto. Nella giornata mondiale di mobilitazione studentesca, la Rete della Conoscenza Puglia “aprirà una fase di informazione e rivendicazione per politiche forti in tema di welfare studentesco e cittadinanza”. L'interlocutore con cui vogliono confrontarsi gli studenti è è la Regione “che ha ridotto i fondi per il diritto allo studio e non ha ancora approvato i regolamenti attuativi della Legge Regionale per il Diritto allo Studio, lasciandola di fatto inapplicata”. Per questo gli studenti della rete della Conoscenza chiedono l’approvazione di una legge Regionale per il reddito di formazione e cittadinanza”.

A Foggia il corteo si sta snodando nel centro cittadino, passando per tutti i “punti simbolici della Cultura e dei Saperi - spiegano Link e UdS - per fermarsi dinanzi a quelli spazi che l’attuale classe politica sta cercando di distruggere con sempre più vigore e noncuranza”.

A Bari tra la distribuzione di banconote di carta con la faccia del ministro Gelmini il corteo promosso dalla Rete della Conoscenza assieme all’Adi e l’Flc, il corteo continua ad aumentare numericamente anche grazie ad azioni come la lettura di poesie davanti al provveditorato, aprendo con lo striscione 'A Violenza rispondiamo conoscenza'. Il corteo che si concluderà in Piazza Prefettura ha visto anche la partecipazione dell’ass. alle politiche giovanili del comune Fabio Losito e gli assessori regionali Campese e Sasso. Anche gli studenti di Campobasso ed Isernia scenderanno in piazza insieme agli studenti e le studentesse di tutta Italia in occasione della giornata mondiale di mobilitazione studentesca con un sit-in pubblico a Villa dei cannoni.

“Ribadire l’estrema contrarietà ai provvedimenti presi da questo governo in merito ai tagli economici imposti alle scuole superiori, all’università e alla ricerca - afferma Manuel Colangelo, dell’Uds - e siamo qui per chiedere una nuova legge sul diritto allo studio in Molise.”
“Chiediamo una Legge Regionale sul Diritto allo Studio che preveda sconti sostanziali sui trasporti, Comodato d’uso dei libri di testo nelle scuole, Sistema di borse di studio Regionali che funzioni, Formazione lungo tutto l’arco della vita”.

In Calabria sono due i cortei, uno a Reggio e l’altro a Cosenza. “La Calabria è la Regione Italiana con la Legge sul Diritto allo Studio più datata, risalendo al 1985 - denuncia Davide, della Rete della Conoscenza - Chiediamo l’apertura di un tavolo di discussione verso l’approvazione di una nuova Legge Regionale sul Diritto allo Studio che preveda: Sconti sostanziali sui trasporti, Comodato d’uso dei libri di testo nelle scuole, Sistema di borse di studio Regionali che funzioni, Formazione lungo tutto l’arco della vita”.

In Sicilia praticamente tutte le province vedono oggi svolgersi numerose iniziative studentesche. Gli studenti hanno dato vita a cortei da Palermo (da piazza Politeama), a Trapani, Messina, Catania, Siracusa. Ad Enna il corteo è arrivato fin sotto la sede della provincia. “Protestiamo per le carenze dell’edilizia scolastica - fanno sapere gli studenti dell’Uds - solo alcuni giorni fa al liceo Alighieri un ragazzo è rimasto ferito per il crollo del contro-soffitto. E’ inaccettabile!”.

Ma non mancano anche iniziative culturali e creative, dove la giornata mondiale studentesca si sta colorando del protagonismo e della creatività giovanile. A Siracusa questo pomeriggio l’Unione degli Studenti organizzerà a piazza Santa Lucia un 'intera giornata di dibattiti, workshop e concerto in cui si esibiranno le band giovanili della città. Hanno aderito alla manifestazione le associazioni come l’Arci, Legambiente, Altromercato, Amnesty international, la Cgil, il comitato siracusano dei precari.

Similmente, a Ragusa gli studenti dell’UdS daranno vita nella mattina ad assemblee nelle scuole in cui si discuterà del ruolo della giornata mondiale studentesca e nel pomeriggio, in piazza Pola, a workshop ed attività culturali. Cagliari, Siniscola, Olbia, Sassari, Oristano, Nuoro: sono queste le città sarde dove stamattina gli studenti non sono entrati a scuola. Nel capoluogo regionale, al termine del corteo, partito da piazza del carmine, si terrà una lezione in piazza tenuta dai ricercatori universitari precari. Nella regione l’unione degli Studenti porta avanti anche una vertenza contro il caro-trasporti. “i costi degli abbonamenti sono saliti quest’estate fino al 25% - spiega l’associazione -noi chiediamo il ritiro degli aumenti e forti agevolazioni per gli studenti provenienti da famiglie bisognose.”
17 Novembre 2010
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