mercoledì 17 novembre 2010

Traffico illecito rifiuti: 7 arresti, anche presidente Riso Scotti Energy


Il Corpo forestale ha eseguito 60 perquisizioni sequestrando un impianto e 46 automezzi. Scoperto giro d'affari di quasi 30 milioni di euro nel solo periodo 2007-2009
17 novembre, 13:19
MILANO - Giorgio Radice, presidente del consiglio di amministrazione della Riso Scotti Energy, una delle società della galassia del gruppo Riso Scotti, è agli arresti domiciliari nell'ambito di una inchiesta della procura di Pavia su traffico illecito di rifiuti e produzione illegale di energia da rifiuti. L'operazione denominata "Dirty Energy" è stata condotta dal Corpo forestale di Milano e rappresenta il bilancio di un anno e mezzo di indagini. L'inchiesta conta 12 indagati, 7 le persone destinatarie di una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari.

Il Corpo forestale ha eseguito 60 perquisizioni, sequestrando un impianto di "coincenerimento" e 46 automezzi per un giro d'affari stimato di quasi 30 milioni di euro nel solo periodo 2007-2009. Oltre all'arresto di Giorgio Radice, l'Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo dell'impianto di coincenerimento della Scotti Energy a Pavia, situato in via Angelo Scotti, e la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di: Massimo Magnani, direttore tecnico dell'impianto; Giorgio Francescone, consigliere delegato e responsabile dell'impianto; Cinzia Bevilacqua, impiegata amministrativa dell'impianto; Marco Baldi, direttore del laboratorio di analisi chimiche Analytica S.r.l. di Genzone (Pavia); Silvia Canevari, tecnico responsabile del laboratorio Analytica; Alessandro Mancini, intermediario e Amministratore Unico della Mancini Vasco Ecology S.r.l. di Montopoli in Valdarno (Pisa). Dalle indagini svolte è stato possibile accertare il coinvolgimento di diversi impianti di trattamento dei rifiuti provenienti dal circuito della raccolta urbana, dall'industria e da altre attività commerciali dislocate in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Puglia, impegnando oltre 250 Forestali su tutto il territorio.
Fonte:
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/11/17/visualizza_new.html_1700183384.html

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