martedì 28 dicembre 2010

Sardegna, Cappellacci: Grazie a noi si supererà la crisi

E' una difesa a 360 gradi dei provvedimenti adottati per sostenere il comparto ovicaprino, la presa di posizione del governatore della Sardegna della Sardegna, Ugo Cappellacci, e dell'assessore dell'Agricoltura, Andrea Prato, dopo il fallito blitz a Roma dei pastori bloccati dalle forze dell'ordine appena sbarcati a Civitavecchia.


"Le crisi non si combattono a colpi di contributi a pioggia, figli della cultura che appartiene al passato, inidonea ad affrontare crisi ben più tenui di questa - dice Cappellacci - Il comparto ovicaprino vive una crisi strutturale che parte da lontano e quest'anno, complici la peggior crisi dal dopoguerra ad oggi e la debolezza della nostra filiera ovicaprina, ha rischiato seriamente di estinguersi". In un lungo comunicato Cappellacci e Prato ricordano tutte le azioni adottate per il settore previste già per il 2010 nella legge salva-agricoltura approvata a novembre dal Consiglio regionale. Si va dallo svuotamento dei magazzini di pecorino romano alle "risorse investite su interventi strutturali per invertire la tendenza e creare strutture che reggano meglio alle crisi che periodicamente attanagliano l'ovicaprino", sino all'incentivazione dell'aggregazione delle cooperative casearie e dei produttori vitivinicoli, ortofrutticoli, suinicoli e cereagricoli. Quest'anno arriveranno anche i primi 16 milioni di euro di aiuti alle aziende in cambio della loro manifestazione di interesse ad aggregarsi e ad aderire al sistema di pagamento del latte a qualità. "I dati - fanno sapere Cappellacci e Prato - ci dicono che le domande pervenute sono circa 10.500 per un fabbisogno stimato di 18,5 mln di euro e si provvederà a integrare le risorse mancanti. La graduatoria sarà adottata entro il 31 dicembre, assieme all'elenco delle pratiche non ammesse".
Martedì 28 dicembre 2010 19.19

 

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