martedì 28 dicembre 2010

Campania, rifiuti tossici qui dal Veneto, Zaia se li riprenda

Napoli, 28 dic (Il Velino/Il Velino Campania) - Si è aperta con la citazione della sentenza del Tribunale di Venezia del 7 febbraio 2008, la conferenza stampa di denuncia dei Popolari per il Sud, tenutasi presso il Consiglio Regionale della Campania, relativa allo sversamento di rifiuti tossici di industrie venete in località Baia nel comune di Bacoli in provincia di Napoli.


Eco Veneta spa, Servizi Costieri srl e Nuova Esa srl sono le aziende condannate in secondo grado dal tribunale penale di Venezia per aver scaricato nell’ex cava di pozzolana di Baia, gestita da Pozzolana Flegrea srl, tonnellate di rifiuti provenienti dalla lavorazione di metalli. “Nell’area del comune di Bacoli, posto sotto sequestro nel 2002 dalla magistratura partenopea, sarebbero stati sversati, secondo testimoni, circa 6000 camion di materiali tossici”, ha detto l’ex consigliere comunale di Bacoli Giacomo Perreca che, attraverso un’interpellanza al presidente della Regione Veneto Luca Zaia, chiede assieme ai consiglieri del Pps il ritiro dei rifiuti scaricati illegalmente nel territorio campano. “Ci sono delle responsabilità morali e politiche del presidente Zaia – ha dichiarato il capogruppo mastellaino Ugo de Flaviis –. Arroganza e maleducazione hanno contraddistinto il comportamento del presidente veneto che, nell’ottica di un qualunquismo secessionista ha dato prova della sua insensibilità nei confronti di un territorio che le aziende della sua regione hanno contribuito a distruggere e offendere. Zaia non può farsi promotore di un’etica politica, in quanto palese è stata la modalità truffaldina con cui è stato eletto presidente della regione, sfruttando la logica del profitto delle quote latte”. Duro anche il commento di Sandra Lonardo secondo cui “il federalismo solidale, di cui tanto si parla non esiste. Il Veneto è una regione a me molto cara, ma i personaggi che la governano non sanno cos’è l’etica e la morale. Zaia ha assunto una posizione molto forte nei confronti della Campania, non solo opponendosi alla richiesta d’aiuto del presidente Caldoro, auspicata anche da Berlusconi, ma definendo i campani un popolo incivile”. E’ la stessa Lonardo a sottolineare che “i Popolari per il Sud proporranno una lettera a firma congiunta di tutti i consiglieri regionali, indirizzata al presidente del Veneto, affinché venga a riprendersi tutti i rifiuti tossici sversati a Baia che hanno contribuito a far diventare Bacoli uno dei comuni a più alto rischio di malattie tumorali: auspico – ha concluso la Lonardo - che l’annosa emergenza rifiuti di Napoli sia un’ulteriore prova dell’importanza di istituire un registro dei tumori presso la Regione”.
(Maria Luisa Boleto) 28 dic 2010 18:48
http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1266982&IdCanale=13
 

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