mercoledì 1 dicembre 2010

La Crocifissione del Vasari, la Piccola Impresa di Assolombarda e la Sagra del maialino.

Le infiltrazioni minacciano cappelle storiche, affreschi e opere. Il custode: «Finestra rotta? Da tre anni è così»
NAPOLI - Trovare riparo dalla pioggia in una chiesa? Non è una buona idea, almeno a Napoli e non c'è Vasari che tenga. L'Sos arriva dal Comitato di Portosalvo che attraverso un reportage fotografico testimonia le infiltrazioni che minacciano alcuni luoghi sacri del centro città tra cui San Giovanni a Carbonara, una delle chiese più ricche di storia del capoluogo partenopeo. Eretta nel Trecento, con la sua inconfondibile scalinata in piperno realizzata da Ferdinando Sanfelice. Alvaro Mirabelli, per conto del comitato che tutela il patrimonio artistico della città, ne ha ispezionato cappelle e navata durante un forte acquazzone ricavando l'impressione di trovarsi di fronte a una «nuova Pompei». Un monumento storico esposto al rischio incuria: «Nella cappella dell’Epifania, sulle pareti spiccano in grande evidenza ampie e diffuse macchie di umidità decisamente intensa» nota Mirabelli. «Proseguendo si apre la Cappella del Crocifisso (fondata dal cardinale Seripando e già di Lucrezia del Balzo): qui sono evidenti sulle pareti numerose tracce di gocciolatura dall’alto, e in atto, di acqua piovana che si presentano come "strisce"», ma non è tutto, perché «sempre mantenendosi a destra della navata, sulla parete di destra del presbiterio, alzando lo sguardo» il quadro desolante non cambia. Anzi, peggiora, se si considera che a poca distanza, su un cavalletto è sistemata la «Crocifissione» del Vasari, il maestro del Cinquecento, allievo di Michelangelo.
Eppure non è solo l'acqua a minacciare le bellezze della chiesa di San Giovanni a Carbonara, dal momento che la Cappella Caracciolo del Sole, poco più avanti, manca di una lastra di vetro nei suoi finestroni oblunghi, lasciando penetrare all'interno degli ambienti vento e umidità. Ne risentono gli affreschi della «Vita della Vergine» e delle «Storie eremitiche» di Leonardo da Besozzo e Perinetto da Benevento, come sottolinea Mirabelli che riporta le parole meste (e gravi) di uno dei custodi: «Quando ho preso servizio, tre anni fa, la lastra di vetro già risultava mancante». Lo sgocciolamento delle prime cappelle interessa infine anche il soffitto dell'Altare della purificazione, adiacente alla Cappella di Somma, e dire che risulta restaurata di recente.

INTESA SANPAOLO: ACCORDO CON ASSOLOMBARDA, 1 MLD PER LE PMI
(ASCA) - Roma, 1 dic - La Piccola Impresa di Assolombarda e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto oggi un ulteriore accordo - che fa seguito a quello del 2009 - per assistere al meglio le piccole e medie imprese industriali della provincia di Milano nell'attuale fase congiunturale ancora difficile, ma certamente piu' orientata alla crescita e allo sviluppo.
L'accordo e' stato presentato agli imprenditori in Assolombarda da Luigi Lucchetti, presidente Piccola Impresa Assolombarda e, per Intesa Sanpaolo, dal direttore generale vicario Marco Morelli e dal direttore regionale Milano e Provincia Franco Ceruti.
Il nuovo accordo conferma e prolunga gli strumenti attuati da quello precedente e disegnati per fronteggiare le principali emergenze della crisi, come per esempio la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, l'allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio rate su mutui e leasing, diventate poi oggetto dell'Avviso comune ABI del 3 agosto 2009. ''Attraverso questi strumenti - si legge in una nota - si e' potuto dare, in 12 mesi, un riscontro positivo a circa 55.000 richieste a livello nazionale e a circa 6.700 richieste in Lombardia. L'accordo permettera', inoltre, di valorizzare nuovi strumenti diagnostici e di simulazione studiati per agevolare il dialogo tra clienti e banca e per facilitare la bancabilita' di aziende e progetti anche alla luce dei requisiti di Basilea. Nella fase di messa a punto e test e' stata verificata la possibilita' di migliorare il rating e quindi la capacita' di credito delle imprese.
Intesa Sanpaolo mette a disposizione un plafond da 1 miliardo di euro per la Provincia di Milano destinandolo specificamente a interventi e investimenti nei tre ambiti strategici individuati insieme con Piccola Industria per rilanciare la competitivita' delle aziende italiane.
red-luq/mcc/bra

Festa del maiale nel Parco di Gallipoli Cognato
Gli antichi riti della civiltà contadina con al centro il maiale che è l'autentico “re della tavola”, l'invito a fare la spesa in campagna in vista delle festività natalizie per risparmiare e per contare su prodotti tipici e di qualità, il rilancio della filiera suinicola lucana e del marchio di tutela degli allevamenti autoctoni: sono questi gli ingredienti principali della ”Festa del maiale”, manifestazione che si svolge domenica 5 dicembre in contrada Battaglia di Pietrapertosa, presso l'azienda agrituristica Sapori del Parco della famiglia Taddeo, con il sostegno di Turismo Verde-Cia.
Innanzitutto, si punta a riproporre le suggestioni del vivere quotidiano in un ambiente rurale, in un'affascinante cornice naturale e paesaggistica qual'è appunto quella delle Dolomiti Lucane e del Parco Gallipoli Cognato. Intorno alla lavorazione delle carni suine si ripropone la ricostruzione di una della tradizioni più radicate nella cultura lucana. Un ”rito”, quello della Festa del maiale, che per decenni ha rappresentato uno dei momenti di aggregazione sociale più solenni. Riportarlo in vita, quindi, equivale a sostenere i cerimoniali tradizionali che sono il fondamento di un prezioso patrimonio culturale da conservare, valorizzare e trasmettere alle generazioni future
01/12/2010
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