mercoledì 1 dicembre 2010

Nicodemo Oliverio: «Il Piano per il Sud fermo a un palo»


Mercoledì 01 Dicembre 2010 07:33 Redazione desk
CROTONE - «Il Piano per il Sud bisogna proprio salutarlo canticchiando il ritornello della famosa canzone di Mina "Parole, parole, parole, soltanto parole". Per questo ci duole, e non poco, assistere allo strombazzare dei governatori del Sud che non riescono a reagire, o non possono, di fronte alle politiche centraliste del Governo che minaccia , neppure tanto velatamente, di espropriare le Regioni dalle funzioni di programmazione e di spesa, di togliere risorse e di commissariarle».
Lo afferma il parlamentare crotonese del Partito Democratico Nicodemo Oliverio, capogruppo in Commissione Agricoltura alla Camera. «Il Piano - aggiunge - è un documento programmatico in cui si fissano alcuni obiettivi sui quali convogliare le risorse europee e quelle nazionali. Entrando nel merito delle intenzioni del Governo, dobbiamo rilevare che questa operazione viene effettuata a costo zero, anzi arriva a sottrarre oltre 5 miliardi di euro dalla dotazione attuale dei fondi Fas, 3 miliardi dalla dotazione regionale e 2,1 dal residuo della quota nazionale. Siamo di fronte ad un vero e proprio maquillage elettoralistico, ad un fumoso tentativo di nascondere agli italiani quello che non può essere più nascosto: la irreversibile conclusione della stagione berlusconiana avvelenata dai miasmi dei dossier e attualmente caratterizzata da quotidiani lanci di stracci che volano da diverse direzioni. Per quanto ci riguarda - sottolinea il deputato del Pd - rileviamo che con questo pirotecnico Piano le infrastrutture del Mezzogiorno rimangono ferme al palo, non viene stanziato nulla dei 2,6 miliardi di euro che occorrono per completare l’autostrada Salerno - Reggio Calabria, tanto meno i circa 3 miliardi che servono per la linea di alta capacità ferroviaria Napoli- Bari né alcuna risorsa per velocizzare e potenziare la rete ferroviaria ordinaria Salerno- Battipaglia- Reggio Calabria. E, inoltre, che fine ha fatto la strada statale 106? Non rientra tra gli obiettivi strategici di questa maggioranza? Eppure il presidente Berlusconi nella sua ultima comparsa alla Camera aveva mirabilmente fatto intendere, ad un incredulo Parlamento, che sulla 106 lo stato dei lavori avanzava e che l’arteria ionica era in fase di completamento, come completata era , a suo dire, l’autostrada Salerno- Reggio Calabria. L’obiettivo strategico del Governo resta, invece, il ponte sullo Stretto che, come racconta l’ottimo Albanese a furia di mettere tante prime pietre l’acqua del mare verrà coperta».
http://www.ildomanidellacalabria.it/dal-territorio/crotone/3374-nicodemo-oliverio-lil-piano-per-il-sud-fermo-a-un-palor.html

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