venerdì 19 novembre 2010

Archeologia: a Napoli restaurati i calchi del Partenone di Atene


19/11/2010
NAPOLI. Fregi e metope dal frontone est del Partenone, calchi che il Canova volle fare quando nell'Ottocento gli originali furono trasferiti dalla Grecia all'Inghilterra. Restaurate e risistemate nell'Accademia delle Belle arti di Napoli dagli studenti, le 33 lastre oggi sono state presentate al pubblico nella nuova aula magna dell'istituto. L'inaugurazione dell'Aula magna dell'Accademia delle Belle arti di Napoli con la presentazione dei fregi del Partenone rappresenta il momento conclusivo di un lungo restauro che per otto anni ha interessato questi rari calchi del tempio di Atena. Il nucleo è composto da tre tipologie plastiche: metope, fregio e sculture dal frontone est. Il complesso, tranne tre lastre del fregio, è completamente ricavato dai marmi che Lord Elgin portò con sè in Inghilterra da Atene per esporli prima in una collezione privata poi al British Museum. Antonio Canova volle farne dei calchi e nel 1820 Giorgio IV d'Inghilterra li inviò a Ferdinando I di Borbone chiusi in alcune casse. Da allora i calchi fidiaci sono rimasti nel patrimonio dell'Accademia delle Belle Arti e dopo diversi allestimenti si è giunti alla realizzazione di un lungo restauro durato 8 anni. «Dal 2005 - dice la direttrice dell'Accademia Giovanna Cassese - è stato avviato fattivamente il restauro dopo uno studio complesso sia sui materiali che sui disegni. Oltre 70 studenti hanno partecipato alla realizzazione dell'opera insieme ai nostri docenti. I ragazzi del corso di restauro hanno potuto toccare con mano questi fregi e comprenderne la bellezza e la rarità». Le lastre oggi si trovano nell'aula magna dell'Accademia e circondano tutta la sala voluta dal presidente Sergio Sciarelli. «Stiamo per consegnare all'Accademia altri 400 mila euro - ha detto Giorgio Bruno Civello direttore generale Miur Afam -: i fondi sono pochi ma è necessario consegnarli a chi fa un lavoro di qualità come nel caso di questa istituzione». Durante la presentazione dei calchi un gruppo di studenti con alcuni striscioni ha richiamato l'attenzione delle istituzioni presenti. «Speravamo ci fossero Bondi e Gelmini - hanno spiegato - perchè ci sono alcune cose da chiarire. Questi restauri li abbiamo fatti noi del corso quinquennale di restauro, gratis. Il nostro corso non è stato riconosciuto ancora a livello nazionale come abilitante all'esame per diventare restauratori. Eppure facciamo 5 anni di studi universitari». I ragazzi insomma chiedono al ministro Bondi di firmare il decreto che dovrebbe concedere loro la possibilità di abilitarsi, altrimenti saranno costretti ad altri anni di studio pur avendo già appreso tutte le tecniche all'università.
Fonte: 
http://www.ilroma.net/content/archeologia-napoli-restaurati-i-calchi-del-partenone-di-atene

Nessun commento: