venerdì 19 novembre 2010

Tonno rosso, da Ue via libera a demolizione flotte


Roma, 19 nov (Il Velino) - Dalla Commissione Consultiva per la Pesca il via libera alle demolizioni della flotta tonniera. Ma non solo, Bruxelles ha dato l’ok anche alla concessione delle deroghe alla distanza minima dalla costa per le reti da traino per Liguria, Calabria e alcuni compartimenti marittimi siciliani, e, non ultimo al riconoscimento della Associazione nazionale di Organizzazioni di Produttori ittici, Italiana Produttori Ittici (IPI), promossa congiuntamente da Lega Pesca e AgciAgrital. Il terzo Piano nazionale volto alla dismissione della flotta tonniera, colpita dalle sempre più drastiche misure gestionali adottate in sede internazionale, con gravi ripercussioni socioeconomiche, sarà destinato alle unità da pesca autorizzate, con permesso speciale, ad effettuare la pesca del tonno rosso con il sistema a circuizione, nonché, per le sole unità di lunghezza superiore ai 24 metri fuori tutto, con il sistema a palangari. Alla flotta superstite della circuizione sarà attribuita per la campagna di pesca 2011, come approvato nel corso della riunione, una quota di cattura pari all’81,9 per cento del contingente spettante all’Italia alla data di inizio della campagna di pesca. Per quanto riguarda il riconoscimento della Associazione nazionale di Organizzazioni di Produttori ittici, Italiana Produttori Ittici, promossa unitariamente da Lega Pesca ed AgciAgrital Italiana, si tratta di un importante risultato che getta le basi per qualificare e rafforzare l’attività futura volta non solo a rilanciare il ruolo strategico dei produttori nel processo di modernizzazione ed integrazione della filiera ittica nazionale, ma anche a rilanciare il processo di unità di strategie e di indirizzo tra le diverse rappresentanze. Ad IPI aderiscono 11 Organizzazioni di Produttori, per 1000 imprese, 21.000 tonnellate di produzione annua, con un valore di oltre 48 milioni di euro nel 2009, e circa 1600 addetti.

“Ancora una volta – sottolinea il presidente di Federcoopesca-Confcooperative Massimo Coccia- abbiamo avuto modo di rimarcare come le posizione del Commissario europeo Damanaki siano troppo distanti da quello che è il quadro delineato dalla ricerca scientifica. Fermo restando che la partita davvero importante sul tema si gioca a Parigi nell’assemblea Iccat , oggi abbiamo comunque adottato alcune importanti decisioni per la campagna di pesca 2011". Nel corso della riunione si è registrata la disponibilità della Regione Campania ha finanziare con il fep le opportune misure socioeconomiche per tamponare gli effetti sugli equipaggi di questa crisi prolungata. Scelta che la Federcoopesca giudica necessaria e estremamente positiva. Altro tema caldo, la questione delle deroghe. “Argomento – sottolinea Coccia- articolato oltre che delicato, ma è stato sciolto un importante nodo quello della pesca a strascico”. Sarà possibile pescare, in deroga al regolamento comunitario, con reti da traino tra 0,7 e 1,5 miglia nautiche dalla linea di costa -a condizione che la profondità del fondale non sia inferiore ai 50 metri- nei compartimenti di Calabria, Liguria e in alcune marinerie della Sicilia. Verrà affrontato, in una riunione ad hoc prevista nei prossimi giorni, il problema legato alle deroghe di rossetto, bianchetto, cicerello e draga idraulica.
(red/esp) 19 nov 2010 11:2
Fonte:
http://www.ilvelino.it/articolo.php?Id=1244157

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